Una speculazione edilizia sulla bibliotcea di Avenza?
Tra due anni il comune sarà proprietario di sala Amendola, edificio dove c’è la biblioteca e giardino, se la Fondazione che amministra il lascito Finelli non ferma l’usucapione.
Passa il tempo, l’usucapione avanza e tre gioielli avenzini passeranno al Comune di Carrara. Il comune che smantella la biblioteca di Avenza e tiene chiusa la sala Amendola.
Chi garantisce che un domani il comune di Carrara, strozzato dallo stato centrale e da problemi di gestione, non venda “i gioielli di famiglia”?
Vale come un gioiello il terreno su cui sorge un parte dell’ex palazzo CAT in centro Avenza. Non fu Segnanini a “conferire” tutto il palazzo al CAT come fosse proprietà del comune? Metà del palazzo non sorge su un terreno di proprietà della Fondazione Finelli?
Altra domanda: quale futuro per la scuola materna Finelli e chi ci lavora?
Il consiglio di amministrazione (cda) che gestisce i beni del lascito Finelli è nominato da comune e curia. Ecco quattro obiettivi da chiedere con forza a cda, curia, comune :
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un’azione che interrompa l’usucapione di sala Amendola, biblioteca, giardino e le mantenga alla Fondazione Finelli;
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l’utilizzo dei proventi della vendita ex-palazzo Cat per la popolazione di Avenza, in proporzione alla parte costruita su terreno del lascito Finelli;
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il mantenimento ad Avenza della scuola Finelli, la tutela di chi lavora e l’assunzione dei precari;
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continuare a lottare per la riapertura della biblioteca di Avenza 5 giorni su 7, mattina e pomeriggio.
UNIONE SINDACALE ITALIANA – CARRARA
Sezione Italiana dell’Association Internationale des Travailleurs (A.I.T.)
Usi Lel