Presidio all’Istituto Sacra Famiglia del 4 luglio

Nell’Istituto della Sacra Famiglia già le condizioni di lavoro nei reparti, dove il personale scarseggia, i carichi di lavoro imposti sono molto pesanti. Questo è anche la conseguenza che sono molti i dipendenti che scappano via appena possono, perché si vive una condizione di forte sfruttamento e di bassi salari. E molto poche sono le assunzioni sostitutive che vengono fatte, perché si vuol risparmiare a beneficio del massimo profitto a favore della Curia Milanese che è l’azionista di maggioranza.

La situazione ultimamente è peggiorata con l’uscita, da parte della dirigenza aziendale, della programmazione di turni imposti molto pesanti che per al momento riguardano un solo reparto, ma che poi sicuramente verrà estesa a tutti gli altri. Questo è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, soprattutto della maggioranza delle lavoratrici coinvolte.

Pertanto USI Sanità e il Cobas pubblico impiego presenti all’interno hanno promosso un Presidio di protesta davanti all’Istituto nella giornata del 4 luglio dalle 10 alle 16. C’è stata una consistente partecipazione di decine e decine di presenze, arrivando fino a punte massimo di 70, soprattutto lavoratrici.

Alfonso, responsabile della sezione, ha interrotto le ferie per partecipare, per poi raggiungere la famiglia nella serata stessa, ed è intervenuto con il megafono più volte denunciando la situazione di continuo degrado, iniziata con il passaggio dal contratto pubblico a quello privato, poi con la cancellazione del contratto Aris costringendo tutti i dipendenti nel contratto Uneba, molto peggiorativo, fino ad arrivare all’attuale situazione di pesante sfruttamento con l’imposizione degli attuali turni peggiorativi.

Presente al Presidio ho portato il saluto solidale e il sostegno dell’USI, terminando e mettendo bene in guardia nelle future lotte unitarie che necessariamente ci saranno, da ulteriori tradimenti, come già avvenuto, da parte soprattutto dei confederali. Come ciliegina finale la giornata di mobilitazione si è conclusa con altre tre iscrizioni al  nostro sindacato.

Enrico

Potrebbero interessarti anche...