L’USI-CIT ha nella sua storia come elemento fondamentale l’avversione ad ogni fascismo e ad ogni regime autoritario, che si equivalgono nella negazione della libertà individuale e collettiva. Per questo ci sentiamo di solidarizzare pienamente col popolo bielorusso, come con altri popoli in lotta, che coraggiosamente cercano di rovesciare l’ennesimo dittatore che da tanti, troppi anni, fonda su repressione e negazione dei diritti più elementari il suo potere.

Riteniamo arrogante, ottuso e razzista l’atteggiamento di chi, forte dei diritti politici e sindacali conquistati dopo lotte durissime si permette oggi di criticare, magari rifugiandosi in stucchevoli tesi complottistiche o in nostalgie antistoriche assurde, chi cerca di ottenere maggiore libertà e come sindacato di classe libertario siamo in prima fila nella loro difesa dagli attacchi padronali e del potere politico. Nessuna conquista, nessuna libertà è superflua per chi non ne ha.

Siamo contro ogni imperialismo da sempre, di qualunque colore esso sia, e abbiamo pagato duramente nella storia questa nostra posizione, che rivendichiamo fieramente, e in base alla quale auspichiamo che i lavoratori e le lavoratrici bielorussi riescano a non fermarsi nelle loro rivendicazioni economiche, sociali, politiche e sindacali.

Solo dal basso, autorganizzandosi, è possibile ottenere un sistema più giusto e libero, ma, comunque vada, aumentare sempre ed ovunque spazi di libertà merita assoluto rispetto.

Solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici bielorusse in lotta!