Scuola di pittura

Quella che trovate di seguito è la considerazione scritta da Cinzia Stagliano sulla scuola di pittura che si è tenuta, grazie a lei, all’Usi nazionale e alla sezione USI di Lucca e al sindacato USI LEL di Carrara a Minazzana. piccolo paese della montagna di Seravezza (LU).


Siamo ormai quasi giunti al termine di questa avventura. Malgrado l’inizio sia stato alquanto faticoso e inconsueto, mi ritengo soddisfatta…. Impossibile comunque non esserlo quando si lavora con i bambini.

 

Credo che sia più io a ricevere di quanto riesco a dare: la spontaneitàdel disegno, i loro occhi attenti quando gli spieghi le cose, le espressioni non trattenute….sono veramente favolose.
VI RINGRAZIO INFINITAMENTE DI AVERMI DATO QUESTA POSSIBILITA’.
Purtroppo il coinvolgimento che trovo nei bambini, ahi mè non è il solito nelle mamme…. Loro approfittano solo del corso gratuito….lo usano quando più gli aggrada e questo è stato il mio più grosso rammarico.
Ovviamente non tutte le mamme sono dello stesso stampo e ci sono bambini che non sono mai mancati ad una lezione se non per malattia. Comunque non è facile avere a che fare con gli adulti…. Questo anno il gruppo è stato molto più variegato; ho avuto bambini di tutte le età: addiritura una di cinque anni, ( Nora).
La mamma era venuta incuriosita a vedere il corso…la bimba è poi voluta tornare altre volte: mi chiedeva il foglio la matita i pennelli e i colori….finito il disegno scappava fuori e non tornava più….
Purtroppo ho dovuto spiegare alla madre che quello era un corso per bambini più grandi….l’approccio con i piccoli è totalmente diverso e, io avevo già un gran da fare a tenere i più grandi.
Malgrado mi incuriosisse e affascinasse il mondo di Nora ho pensato che non fosse il caso di mescolare troppo le carte..
Ho avuto due bimbe di appena sei anni, anche loro malgrado alle mamme avessi spiegato che erano piccole per poter frequentare quel tipo di corso, hanno voluto farle partecipare….ovviamente sono venute solo due volte e” hanno buttato la spugna”.
Finalmente dopo tante peripezie abbiamo consolidato il gruppo: Emma, Giulia, Francesco di 7 anni
Hadil, Federico ,Diego, Matteo, Elisa, Matilde,Viola, Alice, Agata, di 9anni Azzurra 10 anni.
Per un tempo molto breve hanno frequentato anche altri quattro bambini su cui non mi soffermerò data la scarsità della frequenza.
Dodici bambini con frequenza regolare.
Le nature morte
Come anche l’anno scorso abbiamo lavorato con il disegno dal vero: Piccoli oggetti ritratti a matita( cercando di comprendere le proporzioni).
Abbiamo cercato “le sfumature” con il colore cercando di dare la rotondita agli oggetti.
Il risultato è stato molto faticoso ma entusiasmante: molti hanno fatto “le campiture” usando i toni del colore (come avevo spiegato nelle lezioni precedenti), altri si sono cimentati in vere e proprie sfumaturesfumature.
Lezione sui colori primari secondari e terziari, colori caldi freddi e neutri
Come anno scorso ho ripreso il discorso dei colori, di come abbiano un peso e un carattere.
Ho rinfrescato ai vecchi e rispiegato ai nuovi, cosa fossero i colori primari, secondari e terziari.
Colori complementari, caldi e freddi e, come alcuni colori secondari possano cambiare il loro “stato” da caldo a freddo aumentando solo uno dei due colori che lo compongono, es. : Il verde che nella gamma cromatica fa parte dei freddi può avvicinarsi sempre di più ad un colore caldo, diminuendo il blu e aumentando il giallo.
Definizione di non colore, il bianco e il nero.
Le tecniche antiche
Abbiamo affrontato la tempera all’uovo, l’affresco i colori ad olio. Spiegando come preparavano le pareti o le tavole su cui dipingevano.
Spiegando le motivazioni delle tecniche così diverse da quelle di ora e dando una spiegazione tecnica su come si eseguivano.
Il ritratto
Come si costruisce un volto: ovale, simmetria degli organi, proporzioni.
Ritratto del compagno a vicenda, poi dipinto a pennello.
Storia dell’arte
Abbiamo parlato un po’ dell’evoluzione dell’arte e di come si è trasformata negli anni e abbia cambiato il suo contenuto.
Di come sia stata usata dalla preistoria in poi … toccando i bizzantini, per poi passare alla nuova versione artistica del trecento con l’umanesimo, per arrivare ai ritratti dell’ottocento, passare alla rivoluzione pittorica degli impressionisti, arrivare all’urinatoio di Duscamp.
Tutto ovviamente sottoforma di storia, quasi di favola…
Abbiamo inoltre approfondito un’artista parlando della sua vita e delle sue opere, facendo vedere i suoi lavori: Giotto
Disegno dal vero in bianco e nero eseguito a matita
Questa difficilissima prova è stata eseguita non da tutti i bambini… molti data la difficoltà hanno preferito il disegno libero.
Chi si è cimentato in questa difficile tecnica ha dovuto prima eseguire un perfetto disegno dal vero e poi chiaroscurare con tre tipi di lapis di numero diverso eseguendi il tartteggio incrociato….
Il quadro collettivo
Per ringraziare la Pubblica Assistenza di Minazzana, sempre così disponibile e pronta; i bambini hanno eseguito un trittico con la veduta di Minazzana e Basati, costruendo come sfondo le alpi apuane (più precisamente il Procinto).
Hanno lavorato tutti insieme a gruppi di tre e in lezioni diverse su tre tele affiancate.
Qualcuno è tornato sul lavoro dell’altro, altri hanno migliorato, altri hanno trasformato; ma la cosa più interessante è che nessuno si è lamentato se un’altro bimbo cambiava o migliorava ciò che era già stato fatto. Tutti si sono impegnati con grande passione e anche i bambini più vivaci hanno smesso di chiaccherare o giocare intenti nella pittura collettiva.
Il quadro collettivo è stato l’esperimento riuscito meglio e il mio orgoglio.
Anche se la scuola è terminata,in data ancora da stabilire i bambini si ritroveranno per la consegna ufficiale del trittico ai rappresentanti della Pubblica.

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