Libera non si arresta!

Sabato 7 maggio Corteo per le vie del centro di Modena per l’Autogestione e l’Ecologia Sociale, in solidarietà ai denunciati nello sgombero di Libera. Il ritrovo è alle 15 in piazzale Primo Maggio.
Suoneranno:
SAID
Fratelli Grimm
LE OSSA

 

Giovedì 12 maggio alle 9 saremo in presidio davanti al tribunale per l’ultima udienza del processo per lo sgombero di Libera del 2008.
Organizzano Libera e USI Modena

A Marzaglia Libera ha resistito 8 anni: dalla sua nascita nel 2000 al suo sgombero nel 2008 è stata attraversata da migliaia di persone che ne hanno animato le iniziative politiche, culturali e ludiche, facendosi spesso carico di una parte del suo percorso, imparando insieme cos’è l’autogestione e come metterla quotidianamente in pratica.

Di questi 8 anni, Libera ne ha passati 5 sotto sgombero.

Minacciata dal potere mafioso del PD che, contrariamente al volere di tanti cittadini, ha voluto costruire un autodromo, opera assurda e priva di qualsiasi utilità, funzionale solo agli interessi di chi specula sul territorio intascandosi i profitti.
La lotta contro questo scempio è stata portata avanti dal collettivo di Libera insieme ai comitati cittadini, raggiungendo livelli di scontro altissimi con la giunta comunale di allora. Sono passati 7 anni dalla fine del sogno, dopo uno sgombero illegittimo che ha visto la resistenza pacifica di decine di persone accorse sul posto, alla fine del quale i muri di Libera sono caduti lasciando un buco enorme nel paesaggio come in chi l’ha attraversata e vissuta.
Dopo così tanto tempo la giustizia istituzionale, lenta ma implacabile, giudicherà i 4 denunciati di resistenza e violenze a pubblico ufficiale.

Come se non bastasse l’aver devastato un’area verde della città.
Come se non fosse sufficiente aver demolito lo spazio con ancora il materiale dentro.
Come se le manganellate inferte quel giorno a chi difendeva lo spazio fossero troppo poco.

Il collettivo della Libera Officina, figlia diretta di quella storia, e la sezione di Modena dell’Unione Sindacale Italiana organizzano sabato 7 maggio alle 15 un Corteo per le vie del centro di Modena, per l’Autogestione e l’Ecologia Sociale, in solidarietà ai denunciati nello sgombero; e un presidio giovedì 12 maggio alle 9 davanti al tribunale, per l’ultima udienza del processo.

Libera non si arresta!

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