Frammenti di educazione “alternativa” …

 

Mesi or sono, anche in virtù della continua burocratizzazione della scuola e della chiusura di ben tre scuole, due elementari e una scuola media nell’area delle Apuane e precisamente a Seravezza, si è fatta strada l’idea di cercare di ovviare, sia pure in modo molto parziale alla “desertificazione culturale” che tutto questo comporta. Come sezione USI-AIt, ci siamo messi in contatto con una pittrice e restauratrice di mobili che ben conosce (vedi relazione di Cinzia) i bambini e le bambine. Il corso della durata di quaranta ore, è stato tenuto nei locali della Pubblica assistenza di Minazzana (Seravezza), frequentato da 15 bambini di età compresa tra i sette e i dieci anni, ha visto un forte interessamento da parte dei genitori. Questo corso si dovrebbe concludere il 1 Maggio, data nella quale tradizionalmente si tiene un pranzo  all’aperto a Minazzana e le opere dei bimbi e delle bambine, verranno acquistate, in modo tale da avere un piccolo fondo cassa per replicare questa esperienza il prossimo anno. La cosa a mio avviso maggiormente interessante, è stata che molti genitori stanno valutando se poter organizzare questa estate un luogo di aggregazione per i loro figli, visto che molti tra di loro sono impegnati in quei lavori stagionali che spesso sono soltanto l’unico mezzo per cercare di arrivare alla fine del mese. Personalmente mi sono limitato a suggerire delle letture relative alla pedagogia libertaria e ritengo che dovrebbe essere nel dna dell’USI la capacità di costruire momenti di educativi ‘alternativi‘ alla scuola di stato e alla scuola confessionale o privata che dir si voglia.

 

USI-AIT SEZIONE DI LUCCA

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