1 Maggio 2019 – Firenze

Circa 300 persone hanno sfilato nel corteo del 1 maggio organizzato da USI, CUB, COBAS e COBAS-Sanità.  Molto apprezzato è stato l’intervento di Luca Albertosi che ha parlato come USI Toscana e che riportiamo di seguito per intero:

 

“La Fiat in Toscana”

Una battuta dice: “La sanità in Toscana è come la Fiat”. E’ una battuta che esprime una verità: la sanità in Toscana produce, o almeno fa circolare, una massa impressionante di ricchezza. Ma la sanità siamo NOI, noi che paghiamo le tasse, noi che lavoriamo in sanità, SIAMO NOI CHE PRODUCIAMO QUELLA RICCHEZZA, MA CE NE TORNA BEN POCA.

Nella sanità pubblica lavorano decine di migliaia di colleghi, altrettante OSS, infermiere, tecnici, impiegate amministrative, assistenti sociali, medici lavorano nella sanità privata con vari tipi di contratto. Migliaia di persone sono impegnate a trasportare i pazienti. Il settore sociale dei comuni sempre più converge con la Sanità e c’è una industria farmaceutica importantissima, che addirittura ha i suoi rappresentanti politici. In Toscana. Si studia alla scuole infermieri, nei corsi per OSS, nella facoltà di medicina toscane per lavorare nel sistema sanitario. In questo sistema complesso, c’è la LOTTA di CLASSE dall’ALTO verso il BASSO. Lo vediamo in reparto, in cooperativa, con le sanzioni disciplinari, nei carichi di lavoro, nelle buste paga nostre ed in quelle dei dirigenti pubblicate sui giornali, nell’incolumità fisica che molte di noi rischiano, MA NOI POSSIAMO CAMBIARE LE COSE PERCHE’ TUTTO E’ IN MOVIMENTO. SEMPRE.

Dove lavoro io circola un’altra battuta:” Se non hai la tessera del PD,della Cgil e non sei lunigianese, qui non esisti”. La battuta esprime il peso della politica e della concertazione sindacale in Toscana, MA SIAMO NOI CHE FACCIAMO FUNZIONARE LA SANITA’ non gli accordi politici. In Sanità c’è la lotta di classe, ma c’è anche la lotta tra i territori: il centro della Toscana “contro” la Garfagnana, contro Volterra che non ha il pronto soccorso pediatrico, contro la Lunigiana e l’Ospedale Pediatrico Apuano di Montignoso, contro le Colline metallifere, ma anche la Chirurgia di Firenze contro quella di Pisa, con Siena che si inserisce nella competizione attraverso i miracoli della chirurgia robotica. I 4 ospedali unici costruiti in Toscana sono un’operazione economica impressionante, che dice tanto del rapporto tra sanità ed economia, e sono strumenti di accentramento. Accanto alla lotta di classe vediamo la LOTTA TRA TERRITORI che ha mandato in pezzi il sistema politico unico ed ha portato ad una frammentazione nuova. Il taglio dei servizi pubblici (sanità scuola poste trasporti) è un propulsore fondamentale nella crescita delle destre in Toscana, che parte da comunità periferiche in pericolo di disgregazione e dà l’assalto ai centri di potere politico.

Se ci limitiamo a guardare la nostra giornata lavorativa restiamo isolati, restiamo schiacciati dai pesi quotidiani, soprattutto perdiamo di vista quello che si muove in sanità.

PERDIAMO DI VISTA CHE IL PRIMO MAGGIO E’ UN MOMENTO DI UNA LOTTA CHE NON SI FERMA MAI, TUTTO E’ IN CAMBIAMENTO.

PERDIAMO DI VISTA CHE NOI SIAMO LA SANITA’ e ABBIAMO TRA LE MANI LA POSSIBILITA’DI CAMBIARE I RAPPORTI DI FORZA.

 

Luca Albertosi per USI-S Toscana.

Primo maggio 2019, Firenze.

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