Usi La Spezia e territorio: contro il veleno quotidiano.

 


 UNIONE SINDACALE ITALIANA -CARRARA

Sezione Italiana dell’A.I.T.

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Usi La Spezia e territorio: contro il veleno quotidiano

 

Piccoli agricoltori, sempre di più, si orientano verso l’agricoltura biologica. E’ un movimento dal forte significato sociale, se consideriamo il ruolo di riferimento della coop.Iris di Calvatone (CR), struttura a carattere assembleare e a proprietà collettiva, rispetto alla rete di sostenitori del biologico e l’importanza teorica che Murray Bookchin e l’ecologia sociale hanno per coop. Iris stessa e per una parte del movimento pro- agricoltura biologica.

Può succedere però che, se un agricoltore adotta metodi biologici, non trovi modo di smaltire in sicurezza i pesticidi e diserbanti che utilizzava prima della conversione al biologico. Come nella Piana di Luni (SP) dove la multiutility ACAM, che si occupa anche di smaltimento rifiuti, non ha un servizio competente a smaltire diserbanti e pesticidi, materiali catalogati “pericolosi”.

Usi La Spezia e territorio, di concerto con altri soggetti, ha iniziato una vertenza chiamando in causa ASL, comunità locali e ACAM per arrivare ad uno smaltimento, sicuro e sotto il controllo collettivo, di diserbanti e pesticidi che, da decenni, avvelenano persone ed ambiente.

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