Unione inquilini Massa e Carrara – Usi Lel enti locali

A che punto è la situazione delle case popolari? Una riunione ai primi di dicembre non ha dato buon esito. L’assessore regionale Saccardi vuole una svolta nella politica sulla casa e accelera per modificare la legge 96/96. La bozza di riforma che propone non piace per vari motivi.

Non contiene alcun impegno per la riforma dell’ERP, l’ente che gestisce le case popolari. Proprietario delle case popolari, come noto, è invece il comune. Non piace neppure la governance, il sistema di regole che la bozza vuol affidare ai comuni. Si teme disomogeneità tra i comuni nei diritti dei richiedenti e degli assegnatari.

Preoccupano Isee e nuova Isee ( introdotta dall’Agenzia delle Entrate ) per valutare i redditi di chi fa domanda o di chi è già inquilino. Infatti, entrambe penalizzeranno chi, senza essere ricco, ha un modesto risparmio o esigue proprietà immobiliari, magari lontano da dove vive.

Anche la mobilità, cioè la possibilità di essere trasferiti da un alloggio popolare ad un altro, affrontata in modo schematico com’ è nella bozza, porta incertezza nel rapporto di assegnazione dell’alloggio.

La bozza non tiene conto dell’effetto crisi: perdi il lavoro, perdi la casa! E’ prevista l’abrogazione del punteggio per sfratto

Non è previsto invece alcun controllo da parte di associazioni di categoria sulla politica sulla casa.

La bozza proposta dalla Saccardi è irricevibile.

La partita non è chiusa. Si annunciano mobilitazioni.

Unione inquilini Massa e Carrara

Usi Lel (enti locali)

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