Per l’indipendenza dal lavoro

AUTOGESTIONE, AUTOPRODUZIONI E AUTOEDITORIA


Dallo statuto USI-Lavoratori Indipendenti – Punto 5

(…)”Scopo del sindacato USI-LI è il mutuo appoggio tra i suoi aderenti, al fine di difendere il diritto ad autogestire il proprio lavoro e la propria espressività. Tale risultato si raggiungerà sviluppando e promuovendo l’espressione manuale e creativa in ogni sua forma e stimolando la crescita di nuovi rapporti sociali volti al superamento della “logica di mercato” e rispettosi dell’ambiente, dei propri ritmi di vita e della dignità di essere umano. Il sindacato incentiva e promuove la creazione di strutture d’autogestione concreta e la formazione di una rete tra di esse che abbia come fine anche quello di costituire una economia solidaristica parallela a quella esistente. (…)”

Già da qualche anno sono in aumento esperienze sociali di contrasto alla spinta neoliberista che, con modalità differenti, si rifanno a forme di autogestione e autoorganizzazione della vita e del lavoro.


Un attacco continuo condotto con una strategia e una esecuzione puntuale e precisa ha smantellato il compromesso socialdemocratico che ha retto fino a oggi i rapporti tra classe lavoratrice e classe padronale. La risposta a questo attacco è ancora timida e le forme di opposizione che continuano a nascere ancora immature nella loro consapevolezza di forza.


Nel tentativo di liberarsi dalla morsa sempre più stringente del profitto a tutti i costi, periodicamente vengono riscoperte passate esperienze di aggregazione umana che, però, mancano spesso di quella componente rivoluzionaria vissuta come elemento di rottura vero e proprio con il sistema attuale.

Creare nuovi sistemi macroeconomici in cui sviluppare un società basata sulla reale cooperazione e solidarietà, significa rompere definitivamente e aspramente con tutto ciò che è ora.

Oggi, in una società resa sempre più schiava e dipendente dall’attuale sistema produzione-distribuzione-consumo per affrancarci dall’opprimente meccanismo di mercato è necessaria una risposta decisa e consapevole che anteponga valori di mutua socialità ai valori capitalisti che demoliscono ogni elemento di interazione umana nello sviluppo della società.


E in questa grande sfida che sta iniziando, anzi che è già iniziata, dobbiamo occupare un posto primario, con la nostra storia e il nostro retaggio sociale e culturale.

Come sindacato Lavoratori Indipendenti dell’Unione Sindacale Italiana abbiamo deciso di indire una giornata di confronto su questi temi, che abbia come obiettivo l’inizio di un viaggio che ci dovrà portare a tracciare le linee di una lotta per realizzare una società svincolata dall’oppressione del sistema economico e sociale di oggi.


Il settore è ampio e i temi di cui parlare molti, e l’ambiziosità del progetto non si deve spaventare, ma, semmai, dare una spinta maggiore.


La giornata si terrà a Carrara, il 19 settembre prossimo e avrà come argomenti di discussione i seguenti quattro punti generali
:


1.. Un Sindacato dei Lavoratori Indipendenti: quali obiettivi?
2.. Settore Autoproduzioni agroalimentari: lotte e prospettive di rete
3.. Autoproduzioni Spettacolo Editoria: come fare rete?
4.. Un’alternativa alla SIAE: è possibile?


L’incontro, anche se dedicato agli iscritti USI LI in una sua prima parte, è aperto a tutti coloro che avranno interesse a parteciparvi.

CARRARA, 19 settembre 2015 – ore 9.30 – via Pometo – loc. Battilana (ang via Aurelia km 388,500)


USI-AIT Lavoratori Indipendenti

USI-AIT sezione di Carrara

via G. Ulivi, 8b

54033 CARRARA MS

usicarrara@autistici.org

https://usiaitcarrara.wordpress.com/

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