Solidarietà ai manifestanti di Ancona

Si è conclusa la manifestazione di Ancona contro la venuta in città di Letta e di tutto il suo governo per incontrare il governo serbo nell’ambito della costruzione della macroregione adriatico-ionica. In una città completamente blindata e militarizzata si è svolta la manifestazione indetta da Centri Sociali, Ambasciata dei Diritti, Gruppo Anarchico Malatesta, USI-AIT Unione Sindacale Italiana e altre realtà.
Vietato il percorso richiesto si è tentato di sfondare il blocco della polizia e penetrare nella zona rossa. Vi sono state tre cariche contro i dimostranti. La piu’ pesante l’ultima (quando i dimostranti lasciato il blocco stavano confluendo in un’altra via), che ha visto anche un blindato scagliarsi contro i manifestanti rischiando di schiacciarli. Ferito alla testa un ragazzo, altri contusi. Il nuovo blocco è stato comunque sfondato e il corteo è proseguito.
Buona la presenza numerica dei compagni del “Malatesta” e di quelli dell’USI-AIT, con striscione e bandiere.

Qui sotto resoconto di “Repubblica” sugli scontri.

 
Foto della prima carica e del presidio di compagni dell’Unione e libertari.

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Qui sotto un video su un momento degli incidenti:

http://www.youtube.com/watch?v=eLGMpVJ2r34#t=18


TUTTA LA NOSTRA SOLIDARIETA’
ai manifestanti che nella giornata del 15 ottobre ad Ancona hanno protestato contro la presenza di Letta e del suo governo nel capoluogo marchigiano  per trescare con la rappresentanza del governo Serbo, con l’obbiettivo di costruire una macroregione adriatico – ionica.
Per questa legittima protesta hanno dovuto subire pesanti cariche poliziesche e manganellate, con feriti e contusi da parte dei manifestanti.
Per la Segreteria USI – AIT

Enrico Moroni

 

Comunicato: BASTA REPRESSIONE La Federazione Nazionale sanità esprime tutta la propria solidarietà ai manifestanti che nella giornata del 15 ottobre ad Ancona hanno protestato contro la presenza di Letta, del suo governo e del governo serbo nell’ambito della costruzione della macroregione adriatico-ionica. Tutta la nostra solidarietà va indistintamente a tutti gli organizzatori della manifestazione; Centri Sociali, Ambasciata dei Diritti, Gruppo Anarchico Malatesta, USI-AIT Unione Sindacale Italiana e altre realtà. Ancora una volta a seguito di una legittima protesta i compagni hanno dovuto subire pesanti cariche da parte della polizia. Come sempre lo stato non conosce altra via che la repressione contro chi protesta, dalla val di Susa alla Sicilia.

Per la segreteria nazionale USI – AIT sanità

Lusi Corrado

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