Rassegnati? Mai!

Unione Sindacale Italiana (USI-AIT)

USI – SANITA’ “Istituto Sacra Famiglia”


                                                      RASSEGNATI MAI!

 

Il risultato del Referendum è stato a favore dell’accordo di chi ha rotto il fronte della lotta.

Ha prevalso la macchina da guerra messa in moto dalla Direzione Aziendale attraverso la partecipazione attiva di capi, capetti e tutta la gerarchia del comando asservito con la complicità dei sindacati sottoscrittori di un accordo indecente.

Ha prevalso la paura sulla quale è stata fatta leva per continuare, ancora una volta, a peggiorare le condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici della “Sacra Famiglia”.

Lo sciopero importante e partecipato del 15 novembre, al quale come USI abbiamo partecipato con entusiasmo e determinazione, doveva essere l’inizio per contrastare la politica aziendale che vuole riversare i costi sempre sulle spalle dei dipendenti e per migliorare le loro condizioni di lavoro e di vita.

Invece, è stato da subito stroncato questo importante percorso, sottoscrivendo appena due giorni dopo da CISL, CGIL, FSI, ADL e CUB, quell’accordo già predisposto e voluto dalla Direzione Aziendale che prevede 4 giornate di ferie in meno e 3 anni senza incentivo alla produzione, senza alcuna garanzia che passato tale periodo l’Azienda applichi il contratto Uneba a tutti i dipendenti.

Rivolgiamo un grandissimo ringraziamento ai tanti lavoratori e lavoratrici che si sono espressi contro questo accordo capestro e che soprattutto si sono mobilitati nella giornata dello sciopero contro tali manovre della Direzione Aziendale.

L’USI s’impegna a continuare nell’azione di contrasto e di opposizione per la salvaguardia dei diritti di tutti i lavoratori, con il sostegno di quanti non intendono rassegnarsi, per fare in modo che la sconfitta di oggi diventi la vittoria di domani.

Sezione USI-AIT “Sacra Famiglia”

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