Piacenza: “foglio di via” contro sindacalisti scomodi
A PIACENZA SI UTILIZZANO LEGGI FASCISTE PER CONTRASTARE LA LOTTA DEI LAVORATORI
E’ di una gravità inaudita il “foglio di via” adottato dalla questura di Piacenza nei confronti del Coordinatore Nazionale del SI.Cobas, Aldo Milani. Con tale provvedimento lo si obbliga per 3 anni a non mettere piede nel comune di Piacenza. Sta anche arrivando l’informazione che altri due attivisti sindacali di Cremona e di Crema sono destinatari del medesimo provvedimento restrittivo.
Quella del “foglio di via” è una norma che risale al periodo fascista, già utilizzata “impropriamente” per allontanare persone scomode.
Per la prima volta viene utilizzata per impedire l’esercizio dell’attività sindacale ad un suo Rappresentante.