Milano: verso lo sciopero generale 18M

ASSEMBLEA CITTADINA a Sesto San Giovanni

 

La CUB, il SI Cobas e l’USI-AIT hanno indetto per l’intera giornata di Venerdì 18 Marzo uno Sciopero Generale Nazionale, che vedrà i due cortei principali snodarsi tra le vie di Milano e Napoli.
Con questo sciopero si vogliono contrastare le legislazioni degli ultimi decenni che hanno svuotato di efficacia lo Statuto dei Lavoratori, liberalizzato i licenziamenti ingiustificati individuali e di massa, reso precari tutti i contratti di lavoro esistenti oltre che quegli accordi tra padroni e sindacati venduti che espellono la democrazia e il dissenso dai luoghi di lavoro.


Ma è anche uno sciopero che vorrebbe iniziare ad unificare tutte quelle lotte, diffuse ma frastagliate, di quei settori in cui si sta brutalmente sviluppando l’offensiva del grande capitale e dei governi loro burattini.


Per questo si è deciso di fare un appello CONTRO TUTTE LE GUERRE che alimentano il terrorismo e cercano di reprimere le esperienze di democrazia rivoluzionaria dal basso come quella dei Curdi del Rojava.


Per questo si chiede la CANCELLAZIONE DELLE PESSIME RIFORME SULLA SCUOLA che hanno sottratto risorse a quella pubblica, per privilegiare le private, e che l’hanno sottomessa agli interessi speculativi delle aziende, regalandovi manodopera gratuita con l’alternanza scuola-lavoro.


Rivendica una SANITÀ GRATUITA E DI QUALITÀ, un REDDITO MINIMO PER DISOCCUPATI E PRECARI, un AUMENTO DELLE PENSIONI e l’UGUAGLIANZA PER I MIGRANTI.


Punta ad una CONVERSIONE ECOSOSTENIBILE DELLA NOSTRA ECONOMIA per scongiurare la depredazione e i danni al territorio e alla salute commessi in nome degli interessi del capitalismo.


Pretende il riconoscimento del DIRITTO ALLA CASA, negato dalle politiche antipopolari di governi e enti locali, che danno mano libera alla speculazione immobiliare, svendono o privatizzano le case popolari, subordinando quello che dovrebbe essere un diritto fondamentale alla volontà di fare business; riducono continuamente le tutele per inquilini, sfrattati e senza casa e criminalizzano chi ha occupato per necessità alloggi o edifici vuoti con minacce e sgomberi militarizzati.


Contro questo crescendo di macelleria sociale ai danni dei lavoratori, degli studenti, dei pensionati, dei disoccupati, degli inquilini è necessario unirci e lottare.


IN PREPARAZIONE DELLO SCIOPERO GENERALE DEL 18 MARZO


ASSEMBLEA CITTADINA c/o “ALDO DICE 26X1”
palazzo di proprietà dell’Alitalia (che ha licenziato tutti i dipendenti e dismesso l’edificio) e che è stato occupato per garantire un tetto a quelle famiglie di sfrattati abbandonate dalle amministrazioni comunali. Oggi, ospitando quasi 250 persone, è diventato un simbolo di resistenza e di una alternativa solidale possibile.

SESTO S. GIOVANNI, VIA XXIV MAGGIO – SABATO 5 MARZO ORE 15,30

Interverranno esponenti dei tre sindacati, della Comunità Curda e di altre realtà di lotta e di movimento che parteciperanno allo sciopero. Sono invitate tutte quelle altre realtà e i singoli interessati a partecipare al percorso di costruzione dello Sciopero.

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