La Solidarietà è un’arma usiamola!

L’Unione Sindacale italiana di Massa Carrara e Lunigiana, esprime piena solidarietà e sostegno al compagno Gianni Marchi, nella lotta che continua da anni di rivendicazione, per una migliore organizzazione sul lavoro, dignità e rispetto per utenti e lavoratori della RSA Regina Elena.

Turni di notte senza infermieri, tentativi di privatizzare i contratti, sono solo le ultime azioni, di una sequela di atti di arroganza e presunzione che mettono a repentaglio la sicurezza degli operatori e dei pazienti.

Questo  non è più tollerabile .

La Sanità locale è devastata da una politica che mercifica la salute, e mira al profitto, tagliando sui servizi e sui diritti,  creando condizioni di lavoro al limite della coercizione e minando il diritto alla salute.

Il silenzio assenso delle rappresentanze dei cittadini nelle persone del Sindaco, e della giunta tutta, non che di alcune delle rappresentanze sindacali sul territorio hanno portano al paradosso di un lavoratore, che arriva ad andare contro persino a se stesso, ed alla salvaguardia della propria salute, per l’interesse del bene comune.

Preoccupati per la salute del nostro compagno a seguito dello sciopero farmacologico iniziato già da tre giorni, Chiediamo alla direzione della RSA Regina Elena ed al Comune di Carrara di provvedere immediatamente ad aprire un tavolo di trattativa con le parti interessate e di trovare una soluzione dignitosa, ragionevole ed accettabile, per dare inizio ad un cambiamento radicale delle condizioni che hanno portato il compagno ad un gesto cosi estremo.

Unione sindacale italiana ( USI- CIT )

Sez. Massa – Carrara e Lunigiana

Carrara 20 Gennaio 2021

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