La Resistenza sconosciuta

Gli Anarchici e la lotta contro il fascismo

Saggi editi – nell’aprile 2005 – dalle Edizioni Zero in condotta a cura di:

G. MANFREDONIA – I. ROSSI – M. ROSSI

G. SACCHETTI – F. SCHIRONE – C. VENZA



Se non andremo fino in fondo,
alla sconfitta cioè della borghesia
italiana, noi dovremo scontare
a lacrime di sangue la paura che
adesso noi facciamo alle classi
dirigenti e possidenti
ERRICO MALATESTA

in occasione dell’occupazione delle fabbriche 1920

Presentazione

Abbiamo dato alle stampe la seconda edizione de La Resistenza sconosciuta, edito per la prima volta nel 1995, perchè da anni, pur esaurite tutte le copie, è un testo che viene continuamente richiesto. La ristampa però presenta numerose novità. Innanzitutto il formato non è più quello grande della prima edizione, formato necessario per la lettura dei giornali riprodotti in anastatica: con la nuova edizione i giornali anarchici pubblicati in clandestinità durante la Resistenza (1943-45) sono stati trasferiti in un CD allegato al presente libro. La seconda novità riguarda i testi: gli autori hanno infatti rivisto i loro saggi alla luce delle nuove ricerche che in questi anni sono state effettuate sull’argomento; sono poi stati tolti due saggi (quello sul Minculpop e l’altro sulla nuova destra) ed al loro posto ne è stato inserito uno, inedito, sugli Arditi del Popolo.

Questo nuovo lavoro offre, dunque, al lettore la possibilità di conoscere la resistenza anarchica al fascismo lungo tutto il ventennio, partendo proprio dal primo antifascismo operato dall’arditismo e dagli anarchici i cui rapporti, differenze ed azioni comuni sono state messe in luce da Marco Rossi.

La repressione degli anarchici operata dalla dittatura nei due decenni in cui si è impadronita dell’Italia, le sacche di resistenza, i tentativi di riorganizzazione del movimento ed i rapporti con altre componenti della dissidenza fuorilegge vengono affrontati da Giorgio Sacchetti.

Gaetano Manfredonia invece ci porta nel mondo degli esiliati anarchici in Francia dove l’azione antifascista continua con un minimo di organizzazione tendente all’unità d’azione con i movimenti (come Giustizia e Libertà) critici nei confronti del partitismo. Ma viene evidenziata anche la differenzazione di progetti e di azioni all’interno del complesso movimento anarchico costretto all’esilio, anche se il fine comune è quello di generare una insurrezione contro il fascismo in Italia: scopo a cui tendono tutti i loro sforzi, nonostante la precaria condizione di fuorusciti costretti alla sopravvivenza e anche oltr’alpi, perseguitati dal democratico governo Francese.

Il saggio di Claudio Venza segue gli esuli antifascisti anarchici nell’epopea della rivoluzione spagnola, nel loro tentativo di mettere in pratica il comunismo libertario attraverso l’autogestione e, contemporaneamente, combattere il fascismo spagnolo per poter vincere anche il fascismo in Italia. Italino Rossi incentra il suo lavoro sugli anarchici nel periodo della resistenza in Italia (1943-45) fornendo una esauriente geografia sul ruolo degli anarchici che hanno operato su più fronti e in più regioni, sia con formazioni proprie ed autonome, sia all’interno delle brigate Garibaldi, delle Matteotti o di Giustizia e Libertà, sia con partiti come quello socialista, repubblicano o comunista. Una storia, quest’ultima, ancora tutta da conoscere ed analizzare. Il filo conduttore dell’antifascismo anarchico che gli autori de La Resistenza sconosciuta sviluppano nei loro interventi viene ripreso (altra novità rispetto alla prima edizione) da un saggio introduttivo di Gigi Di Lembo che colloca l’antifascismo anarchico in un interessante contesto storico e politico. Infine una corposa bibliografia sul binomio Anarchia/Resistenza, curata da Franco Schirone, anch’essa arricchita dalle pubblicazioni dell’ultimo decennio, il panorama delle pubblicazioni degli esuli anarchici in ogni continente e la presentazione delle diociotto testate clandestine della resistenza anarchica chiudono egregiamente il libro.

A questa nuova edizione si accompagna un CD.: da leggere, da vedere e da ascoltare. Qui infatti sono riportati non solo i giornali anarchici clandestini pubblicati nel periodo della resistenza (quasi 200 pagine) ma viene offerta al lettore la possibilità di leggere e scoprire oltre cinquanta esemplari di volantini antifascisti anarchici pubblicati in Italia, in Francia, in Spagna, in America ed in Sud America dagli esuli, in lingua italiana. Abbiamo inserito, ancora, più di cinquanta fotografie di vario genere: anarchici nei diversi confini, gruppi nella Resistenza, alcuni personaggi, lapidi disseminate in diverse località ma che danno solo una minima idea di ciò che può essere ancora scoperto. E per completare il lavoro, dal CD possono essere ascoltate alcune canzoni anarchiche della Resistenza musicate ed interpretate per questo lavoro da Danio e Santo Catanuto.

Dunque non si tratta semplicemente di una seconda edizione de La Resistenza sconosciuta ma di un vero e proprio nuovo lavoro, sicuramente utile per la conoscenza di un periodo e di un movimento che ha dato tutto sè stesso per la libertà, per la giustizia sociale, per l’uguaglianza e l’emancipazione degli oppressi: non a caso proprio sugli anarchici si è abbattuta, per prima, la reazione fascista.



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