La lotta del S. Raffaele è la lotta di tutti

Come Federazione nazionale della sanità dobbiamo ancora una volta prendere atto dell’aggressività e dell’arroganza con cui le direzioni aziendali vogliono imporre ai lavoratori il loro modello  di relazione. Rileviamo infatti un evidente incrementarsi di uno stato di prepotenza gestionale da parte delle aziende molto preoccupante e su cui occorre dare risposta.

Le vertenze del S. Paolo e di Careggi degli ultimi tempi ci avevano già dato chiaro segnale. La crisi, invocata a giustificazione per ogni azione di attacco ai diritti dei lavoratori è utilizzata quale mezzo propagandistico per altri scopi. Prendiamo atto con estrema preoccupazione circa l’evolversi della situazione del S. Raffaele di Milano. Gli avvenimenti che si stanno susseguendo sono di una gravità senza precedenti, sebbene questo atteggiamento aggressivo stia ormai diventando routine perversa e pericolosa. Riteniamo inaccettabili e irricevibili i punti indicati dall’azienda per ottenere una riduzione dei costi per l’efficientamento della struttura. Al tempo stesso riteniamo ridicola e altezzosa la richiesta di dialogo e la richiesta del senso di responsabilità. Vogliamo precisare che Lo scopo di questo comunicato non è indirizzato soltanto per dare solidarietà ai lavoratori dell’OSR. Esso deve essere e rappresentare soprattutto un reale strumento per creare una rete di soldarietà attiva in tutto il territorio nazionale per dare sostegno ai lavoratori del S. Raffaele. 

Come Federazione nazionale Sanità ci attiveremo affinchè vengano organizzate azioni di lotta in difesa dei lavoratori dell’OSR.

Non c’è più tempo da perdere, bisogna ribellarsi e subito! Questo assetto che vogliono imporre non deve passare!!

Per la Federazione nazionale Sanità
Corrado Lusi

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