“Giù le mani da Apuafarma”

I dubbi di Usi Enti Locali sulle scelte dell’amministrazione in merito alle partecipate. Ecco il testo integrale del comunicato del presidente locale, Luca Albertosi.

“L’amministrazione di un comune non si fa dalla sera alla mattina. Continuità e discontinuità dicono più di una conferenza-stampa. A Carrara, è partito il segretario comunale Leoncini, colpevole di esser stato scelto da Zubbani,ma son restati Biselli, 67 anni e 6 mesi- doppio incarico al Regina Elena di Carrara ed alla Ascoli di Massa-, e i dirigenti comunali di ruolo, intoccabili al loro posto. La passeggiata negli uffici del potentissimo dirigente Boldrini, assieme al sindaco socialista a fine mandato, perde valore politico, diventa un esercizio di ginnastica.

Insomma: ghigliottina, tarallucci, vino.

Preso atto degli elementi di continuità(negativa), cosa succederà nelle politiche sociali?Si toglieranno i servizi ad Apuafarma per darli alla asl, che li darà in appalto alle coop?Se c’è, il piano è irricevibile. Il pezzo di socialismo municipale realizzato attraverso Apuafarma è un bene comune. Deve restare un punto fermo perché, dopo aver cancellato sprechi ed abusi,sarà ancora di più chiaro che l’azienda gestisce servizi che non sentono la crisi economica(farmacie;cimitero;forno crematorio)ed i cui incassi possono finanziare i servizi sociali erogati da Apuafarma, in un’economia circolare e virtuosa, con bilanci sani e buoni contratti di lavoro.

Apuafarma è una ricchezza comune fatta dal lavoro di tante persone che mandano avanti l’azienda a servizio del pubblico. Non deve essere smantellata con improbabili fusioni. Al contrario, bisogna investire in Apuafarma, in continuità  con le scelte delle precedenti amministrazioni ed in modo ancora più convinto.”


FONTE: http://www.lagazzettadimassaecarrara.it/politica/2017/10/albertosi-usi-enti-locali-giu-le-mani-da-apuafarma/

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