Ersu: Ora basta!

Non si manda avanti a forza di sanzioni disciplinari un’azienda come Ersu e i mezzi, persone, azioni da coordinare per raccogliere e smaltire rifiuti tutti i giorni.

 

Parte la sanzione disciplinare e la busta paga viene decurtata di un ora, di una giornata di lavoro, ma cosa risolve? Niente.

 

Ora basta!

 

Basta con le divisioni tra chi lavora.

 

È da rigettare il bando di concorso di Ersu per Direttore/responsabile tecnico con percorso di stabilizzazione, mentre Ersu, ATO e sindaci della Versilia non spendono una parola o un azione per i 36 stagionali destinati a schiantare nella precarietà.

 

Sarebbe grave se, sempre applicando due pesi e due misure, aiuto-coordinatori e coordinatori non portassero giubbetto ad alta visibilità e libro di bordo sull’automezzo che guidano. Sarebbe un altro sintomo di cose che non vanno e non si risolvono a colpi di sanzione disciplinare.

 

E la mancanza di contegno rispettoso verso colleghi e utenti? Non viola soltanto l’articolo 66 comma h) del CCNL Federambiente, ma è il sintomo di una conflitto diffuso e ingovernabile con i mezzi dell’autorità e della sanzione.

 

Il senso di responsabilità di chi lavora manda avanti Ersu tutti i giorni.

 

Chi non ha ancora capito, presto capirà.

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