DUE SEDI SINDACALI AZIENDALI SONO STATE VANDALIZZATE: A CHI GIOVA?


COMUNICATO CONGIUNTO USI SANITA’ CAREGGI e COBAS SANITA’

Martedì 7 dicembre, in mattinata, ci siamo resi conto che le sedi aziendali del COBAS SANITA’ e USI, situate nel prefabbricato che l’azienda ha messo a disposizione delle OO.SS, erano state oggetto di un atto vandalico. Nel prefabbricato sono presenti le sedi di altre OO.SS, come la FIALS, NURSING UP, NURSIND, oltre ad una sala riunioni RSU e ad un magazzino ad uso comune, che non sono state toccate dall’atto vandalico.

La sede COBAS SANITA’ è stata quella maggiormente danneggiata mentre in quella di USI c’è stato solo un tentativo di scasso sulla porta di entrata oltre all’apertura di alcuni pacchi contenenti indumenti raccolti per l’emergenza freddo e giocattoli, collocati nel magazzino, in attesa di essere spediti in Messico.

Oltre alla devastazione dei materiali presenti, dalle sedi non risulta sia stato portato via nulla. Questo conferma che l’intenzione degli scassinatori non era affatto quella di rubare, visto che le altre sedi sindacali presenti nel prefabbricato non sono state prese di mira, nonostante fossero più facilmente raggiungibili.

Ovviamente non sarà facile risalire ai responsabili di questo attacco vigliacco, nonostante i soldi spesi dall’amministrazione per installare telecamere dappertutto e sbarre automatiche per impedire la circolazione di veicoli non autorizzati nelle aree sanitarie. Solo in AOUC al momento sono state installate circa 400 telecamere, oltre al servizio esternalizzato di vigilanza attivo sulle 24 h. Abbiamo chiesto all’amministrazione di poter visionare i filmati per capire chi fossero i responsabili ma ci è stato spiegato che le telecamere presenti in zona non erano in grado di inquadrare il prefabbricato, perché impedite dagli alberi. Una conferma del fatto che questi sistemi servono a poco e che la spesa fatta per disseminarli ovunque è servita ancora di meno.

Rileviamo però come non sia un caso che questo attacco vandalico abbia colpito due delle sigle del sindacalismo di base che in questi anni si sono opposte tenacemente ai processi di ristrutturazione aziendali e regionali.

Riteniamo che questo atto vandalico meriti comunque una necessaria riflessione: chi è stato infastidito dal nostro modo di essere, dalle nostre idee e si è sentito in dovere di aggredirci vigliaccamente deve stare attento.
Noi non abbiamo paura e nessun motivo per fare passi indietro.

Riteniamo quello che è successo oltre che una grossa vigliaccheria anche un atto demenziale, rispetto al quale riteniamo indispensabile vigilare.

Firenze, 12/12/2021 Cobas Sanità Università e Ricerca
USI Sanità Careggi

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