CONTRO IL BLOCCO DEGLI STIPENDI NEL PUBBLICO IMPIEGO, AUMENTI VERI PER TUTTI E ABOLIZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE

Dicono che il Governo Renzi darà 80 euro a tutti. In realtà non è così.

  • Non vedranno un euro i milioni di pensionati poveri e meno poveri.
  • Non vedranno un euro i milioni di lavoratori falsamente autonomi cioè quella enorme fascia di lavoro precario che i datori di lavoro fanno risultare come partite IVA o ritenute d’acconto.
  • Non vedranno una lira tutti i lavoratori, pubblici e privati, che guadagnano più di 1500 euro al mese (ad esempio gran parte degli infermieri che fanno le notti, gli straordinari e turni massacranti).

Per tutti i dipendenti pubblici sarà una beffa colossale!

Coloro che avranno la fortuna/sfortuna di guadagnare meno di 1500 euro avranno effettivamente gli 80 euro in busta paga dal mese di maggio, ma in compenso non avranno più un rinnovo contrattuale fino al 2017 o addirittura (ancora non si sa) fino al 2020. Ma anche per coloro che guagnano meno di 1500 euro il mese gli 80 euro non copriranno che una piccolissima perdita salariale dovuta al mancato rinnovo del Contratto Nazionale.

Dal 2009 ad oggi, cioè da quando sono stati bloccati gli stipendi di tutto il pubblico impiego, ogni lavoratore pubblico ha perso mediamente 250 euro a testa per effetto dell’inflazione.

Quanti altri soldi perderà ogni lavoratore pubblico con il previsto blocco dei contratti fino al 2017???!!!!

Quanti altri se il blocco durerà fino al 2020???!!!

Ma mentre contratti nazionali e integrativi sono di fatto aboliti fino a data da destinare, tutte le amministrazioni pubbliche, le aziende sanitarie continuano a spendere centinaia di migliaia di euro per quella vergogna che sono le Posizioni Organizzative. Si tratta di tanti soldi presi dai fondi di tutti i lavoratori e distribuiti solo a figure gerarchiche promosse sul campo dalle direzioni pubbliche.

Nel frattempo si continua con la Spending Rewiew e con il Documento Economico e Finanziario si continua a tagliare la Pubblica Amministrazione e la Sanità che sono al collasso. Ormai nella “rossa” (di vergogna) Toscana per fare delle semplici analisi di routine si spendono 50,60,o anche 80 euro. Alla faccia della Prevenzione e del Diritto alla Salute!!!

È necessario reagire in prima persona senza aspettarsi nulla dai politici, né da quelli di governo, né dai vari grilli parlanti dell’opposizione che vogliono conquistarsi la poltrona per fare le stesse porcherie di sempre. Mobilitiamoci, organizziamo comitati autogestiti dal basso


AUTORGANIZZAZIONE E LOTTA per:

  • Aumenti di stipendio reali e consistenti per tutti
  • Abolizione delle Posizioni Organizzative disapplicando il CCNL del ‘99
  • Servizi Pubblici gratuiti per tutti e di qualità


UNIONE SINDACALE ITALIANA (USI-AIT) – sezione Firenze

PER CONTATTI : usisanita.careggi@gmail.com

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