Ciao Marco

Un ricordo di Marco Noferi, militante sindacale dell’Unione e fondatore di USI-Sanità Toscana, scomparso tragicamente in un incidente stradale il 27 agosto
Carissimi compagni,
Parlare di Marco in questo contesto per me è un compito molto difficile. Marco per noi non era solo un compagno, ma era soprattutto un amico. Un compagno di viaggio con il quale abbiamo condiviso lotte, incazzature, speranze e ideali. Questa tragedia ci ha colpito tutti lasciando un segno indelebile dentro di noi. Vogliamo ricordare Marco per quello che era nella quotidianità e per la sua lealtà verso l’organizzazione che in prima persona aveva contribuito a costruire. La mia collaborazione sindacale con Marco risale ai tempi della nostra militanza in RdB. Tra la fine degli anni ’90 e il duemila eravamo la struttura sindacale di riferimento per il settore cooperative dell’RdB . In quel periodo più di una volta egli ci dette un prezioso aiuto in merito agli appalti nella sanità Aretina ed in merito alle Cooperative Nella provincia di Arezzo. possiamo dire che era il nostro punto di riferimento sulla sua provincia. Tuttavia tengo a precisare che parlare soltanto di collaborazione sindacale è alquanto limitativo, ma soprattutto riduttivo nei rapporti. Marco Al di la della militanza nella medesima organizzazione era un compagno Anarchico. L’RdB per noi era in quel momento uno strumento con il quale lottare e coinvolgere i lavoratori. Tutto ciò fino al momento in cui non è stato più possibile convivere con un sindacato ormai diventato difinitivamente diverso da ciò che noi eravamo.  L’RdB ormai ci stava stretta. I nostri modi di pensare e di fare sindacato si scontravano sempre più con gli apparati e con il modello autoritario con il quale eravamo costretti a rapportarci. Fu in occasione dello sciopero del 9 novembre del 2007 Che Con Claudio e Marco partorimmo l’idea di costruire seriamente un coordinamento autogestito transitorio che ci avrebbe portato alla costituzione in Toscana dell’USI sanità. L’idea di costituire l’USI nella sanità Toscana per noi fu un progetto ambizioso ma al tempo stesso ormai indispensabile. Significava realizzare e dar vita ad un qualcosa che finalmente  avrebbe rappresentato le nostre idee. Tutto ciò che non potemmo concretizzare in anni di lavoro sindacale in Rdb. La tragica scomparsa di Marco è stata un duro colpo per tutta la struttura sindacale  e per tutti i compagni che lo conoscevano ed in suo rispetto per noi sarà uno stimolo a lavorare anche per ciò in cui credeva
Un abbraccio
Corrado

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