Catena Musicale – Milano

LA CATENA MUSICALE UN’INIZIATIVA MOLTO PARTECIPATA

La Catena Musicale, che si è svolta nel centro di Milano nel pomeriggio di sabato 14 dicembre, come è noto, è stata una iniziativa proposta da musicisti della Scala e successivamente sostenuta dalla famiglia Pinelli e aperta alla adesione di quanti ne hanno sottoscritto l’appello.

Lo scopo era quello di denunciare, nel cinquantenario di quegli avvenimenti, l’ingiustizia subita dall’anarchico Giuseppe Pinelli, fatto precipitare dal 4 piano della Questura di Milano.

La Catena Musicale si snodava da piazza Fontana, dove era stata messo in atto la Strage, fino vicino alla Questura, l’ultima tappa concessa, caratterizzata da musiche e canti di protesta.

L’accusa era espressa attraverso  le canzoni tipiche del repertorio anarchico (Addio Lugano Bella/ La Ballata di Pinelli/ Il Galeone/ La Ballata di Sacco e Vanzetti) ed altre improvvisate per l’occasione. Le uniche bandiere presenti erano quelle rosso/nere degli anarchici e dell’Unione Sindacale Italiana.

L’iniziativa è stata un successo,  valutato dai media sui quindicimila partecipanti, e l’atmosfera carica d’emozione e di entusiasmo. Un bagno di folla in un serpentone canoro che si muoveva lungo il percorso. Hanno partecipato, oltre tanta gente comune con i fogli delle canzoni in mano, singoli musicisti, gruppi musicali e coristi arrivati da tante località, oltre Milano, e dall’estero.

La stampa anarchica e libertaria in genere era molto ricercata e i nostri volantini che annunciavano l’iniziativa della serata al Micene per ricordare Giuseppe Pinelli venivano richiesti dai presenti stessi. Sicuramente una scadenza che  molti partecipanti ricorderanno associandola al pensiero libertario.    

Enrico

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