Carrara: la giunta comunale se ne deve andare!

carraraUNA BELLA SERATA

Ieri sera (27 novembre ndr), assemblea alla sala di rappresentanza di Carrara, ormai occupata da più di venti giorni. La sala era piena, nessun posto libero a sedere, diverse persone stazionavano nei pressi o sulle scale del palazzo comunale. Una mamma faceva svolgere i compiti, geometria mi pare, alla figlia. E questa quotidianeità non esibita ci pare molto importante. In tanti infatti passano, per un saluto, per fumare una sigaretta e chiacchierare con un amico. Sono state stampate le magliette con la scritta ‘DURI COME IL MARMO‘. Bello un avviso di chi cerca aiuto per la raccolta di cibo per animali.

L’assemblea si è aperta con la lettura di un lungo comunicato che rigetta qualsiasi ipotesi di trattativa con questa giunta e il suo sindaco. Importante è che si è andati ormai al di là della protesta per il famoso argine del Carrione, anche se la scritta ‘Se il muro di Berlino fosse stato costruito come gli argini a Carrara, la Germania si sarebbe riunificata dopo il primo temporale‘. suscita un amaro sorriso. Nel comunicato si è evidenziato quale credibilità può avere una intera classe politica che ha permesso un ‘buco‘ di 200 milioni all’asl di Massa, responsabile dell’ ‘eutanasia culturale della città’, una città senza un cinema, senza un teatro, che, permettendo supinamente che il marmo venisse venduto all’estero, senza prima essere lavorato, ha provocato la distruzione dell’artigianato, e la disoccupazione galoppante, che non ha ancora attuato la mappatura degli agri marmiferi, una giunta che sindaco in testa, è rinviata a giudizio per il mancato introito di 180 milioni di tassa marmo, voluti dai ‘baroni‘ che controllano la città.
Poi ha parlato Michele che ha riportato la sua esperienza di attivista all’interno del comitato che si costituì al Cardoso dopo l’alluvione che, nel 1996 spazzò via il piccolo paese dell’alta Versilia facendo ben sedici morti.
Ha insistito quanto questa solidarietà fraterna che si era verificata all’indomani di quella tragedia, si sia poi tramutata in un cambiamento dei rapporti umani, racconta a tale proposito diversi episodi rivelatori. Di come si sia costituito un comitato per la ricostruzione che ha attuato interventi e controlli sugli appalti, sulla correttezza anche procedurale, del comitato composto da uomini e donne che hanno messo per molto tempo a disposizione della collettività il proprio tempo e le proprie competenze. Ha evidenziato accadimenti apparentemente piccoli e marginali ma spesso molto più importanti di tanti ed esibiti messaggi. Molte le domande che gli sono state fatte.

OGGI PRESIDIO DI MASSA DAVANTI AL PALAZZO COMUNALE. SINDACO E GIUNTA SARANNO
RINCHIUSI NEI LORO ANTRI AD APPROVARE IL BILANCIO. FUORI CI SARANNO GLI UOMINI
E LE DONNE DI CARRARA.

USI-AIT LUCCA
USI LEL CARRARA.

Potrebbero interessarti anche...