Vigezzi vs USI Sanità: 0 a 2

VIGEZZI  –  U.S.I.  0 – 2




IL PROCEDIMENTO PENALE DEL REATO DI INTERRUZIONE DI PUBBLICO SERVIZIO, INTENTATO DAL RESPONSABILE DELL’UFFICIO PROCEDIMENTI DISCIPLINARI CONTRO DUE DELEGATI RSU DELL’U.S.I. SANITÀ, HA AVUTO TERMINE COL RISULTATO “DETTO IN TERMINI CALCISTICI” DI: VIGEZZI  0 – U.S.I.  2.

L’avvocato dell’Azienda, ha perso nettamente sia dal punto formale che nel merito.   Nella forma il Giudice ha stabilito che il Responsabile dell’ U.P.D., che al San Paolo ormai sta a significare “Ufficio Persecuzione Dipendenti”, non era legittimato ad opporsi alla richiesta di archiviazione avanzata dal P.M., in quanto la parte lesa è da considerarsi la persona giuridica dell’Azienda, cioè il Direttore Generale e non il responsabile dell’ U.P.D.
Invece entrando nel merito, il Giudice richiama “l’insussistenza dell’elemento oggettivo del delitto” e pertanto dispone l’archiviazione del procedimento del reato di interruzione di pubblico servizio.

Con questa ennesima sentenza ci auguriamo che da ora in poi, le energie profuse nell’accanimento persecutorio nei confronti dell’ U.S.I. abbiano a cessare immediatamente e vengano impiegate nei settori dove realmente vi è interruzione di pubblico servizio e dove spesso prospera il malaffare.

In fondo il buco di 8 milioni di euro lasciato dalla società Dental Building SpA grava ancora sul bilancio dell’ospedale, sui cittadini e sui dipendenti, come anche l’appalto del servizio mensa ritenuto uno fra i più costosi della Lombardia. Vogliamo anche parlare di quali disagi comportano a noi dipendenti la rimozione delle auto?  E ancora………i reparti inaugurati e mai aperti, i cui costi continuano a lievitare, il clientelismo della libera professione, i sistemi informatici che tanto filo da torcere arrecano ai dipendenti a cui vengono sottratte indennità, ore, ferie ecc. ecc.
Potremmo continuare a lungo ma non vorremmo sovraccaricare troppo il lavoro dell’avvocato dell’azienda, già molto occupato a punire i dipendenti ……………… la misura è colma!

La Direzione non faccia finta di nulla e la smetta di spremere i dipendenti e decidere sempre e solo unilateralmente, passando sulle teste di tutto il comparto, che in fondo è quello che fa andare la barca di questo ospedale.

Convochi come gli compete la RSU invece di organizzare convegni teorici sulla trasparenza e corruzione o sulla giornata internazionale dell’ infermiere, perchè la realtà parla di carichi di lavoro massacranti nei reparti di assistenza e di operatori che non ce la fanno più.


USI Sanità                                                         
Ospedale San Paolo                             Milano, 8/05/15

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