UNIONE CONTADINA – USI CIT

L’Unione Contadina, sindacato autogestito delle lavoratrici e dei lavoratori della terra, nasce per tutelare e raccordare tutte/i coloro che praticano lavoro agricolo attraverso il mutuo appoggio tra aderenti, per sostenere il diritto ad un lavoro libero dallo sfruttamento, autogestito e rispettoso della salute e della dignità umana, animale e dell’ambiente.
Obiettivo è superare la logica autoritaria e capitalistica attraverso la promozione di strutture autogestite, cercando di raccordare i vari soggetti e sostenere la solidarietà reciproca.
 
Per una critica al modello agroindustriale e GDO
 
Le logiche del sistema economico-sociale vigente, soprattutto quelle applicate all’agricoltura, plasmano un modello produttivo per noi insensato ed inaccettabile.
Produrre cibo all’interno del paradigma agroindustriale significa negare ogni principio di sovranità e di democrazia alimentare, distruggere i tessuti sociali delle aree più marginali, sopprimere la biodiversità, annullare la fertilità dei suoli, rendere i nostri territori meno resilienti nei confronti dei fenomeni atmosferici, aggravare la crisi climatica ma significa anche nutrirsi di prodotti di scarsissima qualità e dannosi per la salute o dover lavorare in condizioni di estremo sfruttamento. Pensiamo insomma che tale modello sia folle, ingiusto ed insostenibile da tutti i punti di vista.
 
Un esempio eclatante: vertenza Ambruosi e Viscardi
 
Presso l’az. Ambruosi e Viscardi di S. Elpidio a Mare lo scorso 25 Ottobre 2019 un consistente gruppo di lavoratori sciopera contestando all’azienda il non rispetto del contratto nazionale. Nello specifico riferiscono di essere obbligati a lavorare ben oltre le ore stabilite, assunti da anni illegittimamente con contratti a tempo determinato (ODT) lavorando invero senza soluzione di continuità 12 mesi all’anno, permanentemente defraudati in busta paga attraverso la mancata corresponsione di tutti gli istituiti contrattuali previsti, con inquadramenti professionali inferiori a quelli spettanti in base alle mansioni svolte, sottoposti a continui furti retributivi dovuti ad irregolarità nel conteggio delle effettive ore lavorate, con pagamenti irregolari, senza oneri fiscali e/o contributivi.
A partire da quella giornata di mobilitazione tutti gli operai/e coinvolti sono stati lasciati a casa e sostituiti con altri lavoratori presi alla bisogna.
Insomma, queste persone rivendicano giustamente il diritto al lavoro, alla dignità e ad un salario adeguato per tutti i lavoratori.
 
Le nostre proposte
 
Vista l’urgenza e la gravità della situazione in cui versano 150 famiglie dei lavoratori in lotta nella vertenza Ambruosi e Viscardi, proponiamo di convocare un’assemblea aperta a tutti i soggetti interessati alla costituzione di una rete a sostegno dei lavoratori in lotta, al fine di lanciare una campagna di contro-informazione volta alla comprensione, da parte dell’opinione pubblica, delle ragioni della protesta operaia ed alla creazione di una cassa di resistenza come forma di mutuo appoggio rivolto a tutti coloro che hanno il coraggio di lottare.
 

UNIONE CONTADINA – USI CIT

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