Livorno il 23 ottobre
La Federazione Anarchica Livornese ringrazia quanti hanno contribuito alla riuscita della manifestazione del 23 ottobre.
Questa manifestazione è stata il risultato di un percorso unitario fra forze politiche e sociali, ha collegato le lotte degli studenti, dei lavoratori della scuola, dei precari e degli altri settori del movimento dei lavoratori alle tematiche antifasciste e antimilitariste.
La giornata del 23 ha dimostrato che i temi dell’opposizione alla guerra, ai tagli dei servizi sociali, ai licenziamenti sono diffusi tra i ceti popolari.
Questa giornata ha anche mostrato la contrapposizione tra la Livorno delle istituzioni, riunita a festeggiare gli strumenti delle guerre di aggressione che l’Italia sta combattendo, e la Livorno popolare che non accetta più di essere messa a tacere. Dispiace che i rappresentanti ufficiali dell’antifascismo abbiano preferito partecipare alla commemorazione di un episodio della guerra di aggressione scatenata dal fascismo. Anche a Livorno le proteste e le lotte fanno paura, per questo le contestazioni pacifiche vengono criminalizzate – i fischi allo stadio, le uova alla CISL, il corteo notturno degli studenti -, per questo si cerca di intimorire con denunce e condanne.
La riuscita della manifestazione di sabato 23 ottobre dimostra che la repressione non riuscirà a fermare l’opposizione popolare alla guerra, ai licenziamenti, ai tagli ai servizi sociali.