Solidali a chi lotta contro la violenza dello Stato

L’USI-AIT a fianco del popolo Mapuche

Denunciamo la violenta repressione che subisce da anni il popolo Mapuche, attraverso violenze, uccisioni e deportazioni ad opera dei governi cileno e argentino.

Due militanti Mapuche, Luis Marileo y Patricio Gonzales sono stati uccisi mentre effettuavano un’azione di protesta e sabotaggio nel latifondo di un ex capitano dei carabinieri (fondo ottenuto dallo stato cileno espropriando il terreno del territorio Mapuche).

A questa operazione fascista hanno contribuito le grandi famiglie del capitalismo italiano, prima tra tutte la Benetton (nel 1991 ha acquistato per 50 milioni di dollari le terre mapuche della Patagonia argentina (900.000 ettari di terre) procedendo poi allo sfollamento dei Mapuche incompatibili con il progetto economico della Benetton.

Stessa sorte è toccata alle terre mapuche del territorio cileno.

Occorre subito dare una risposta internazionalista a difesa di questo fiero popolo in lotta (che pratica anche modelli di società
autogestiti e libertari).
Il nostro fratello è stato assassinato da un ex agente repressivo discendente degli invasori spagnoli, che oggi è un latifondista sulla terra rubata ai nostri nonni.
Organizziamo proteste contro il governo cileno e i padroni (anche italiani) che hanno confiscato le terre dei Mapuche scacciandoli e opprimendoli.

La nostra Solidarietà sarà anche per aiutare a sopravvivere le famiglie dei prigionieri Mapuche.

13-06-2017 Unione Sindacale Italiana-AIT


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