Da Forlì today.

Officine Maraldi di Bertinoro: prosegue la mobilitazione dei dipendenti
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Officine Maraldi di Bertinoro: prosegue la mobilitazione dei dipendenti

Mercoledì è stato proclamato uno sciopero ad oltranza che coinvolge tutti i reparti “in attesa di risposte concrete dalla direzione e soprattutto dalla proprietà“

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Officine Maraldi di Bertinoro: prosegue la mobilitazione dei dipendenti
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Prosegue la mobilitazione dei dipendenti delle Officine Maraldi di Bertinoro. Mercoledì è stato proclamato uno sciopero ad oltranza che coinvolge tutti i reparti “in attesa di risposte concrete dalla direzione e soprattutto dalla proprietà”. “Lo sciopero ad oltranza – spiega Stefano Placucci dell’Usi-Ait Forlì-Cesena – sarà sospeso (non tutte le forme di lotta) in cambio di un atto di buona volontà da parte del gruppo Maraldi, ovvero un bonifico per saldare almeno lo stipendio di Agosto e preferibilmente anche quello di settembre“.

“Al momento tutte le maestranze sono compatte nel proseguire questa forma lotta, ovviamente non potranno resistere all’ infinito e saranno costrette ad intraprendere azioni diverse – continua Placucci -. L’idea di Fiom e Uilm di convocare nuovamente un incontro in prefettura non convince affatto. Il precedente si è concluso con un nulla di fatto e le promesse della direzione delle Officine Maraldi in tal sito si sono già ridimensionate ad un pugno di spiccioli. Sono si necessarie forme di lotta che includano la visibilità, ma differenti da percorsi istituzionali che non portano a nulla di positivo, basti guardare che fine hanno fatto la maggior parte dei dipendenti di un azienda del territorio, la Croci.  A prescindere dagli stipendi in arretrato e dal robusto mancato versamento al fondo pensione Cometa, le prospettive sul futuro della storica azienda non sono buone (per usare un eufemismo), sui potenziali compratori regna la riservatezza“.

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