Il 3 luglio, come era stato preannunciato, nella piazza Della Scala, davanti al Palazzo Comunale di Milano, si è svolto con inizio alle 18 un presidio di protesta da parte degli operatori sociali organizzati nella “rete milanese” collegata con la rete degli operatori sociali a livello nazionale.

Scopo della protesta era soprattutto verso le responsabilità istituzionali nelle pesanti situazioni di sfruttamento subite dagli operatori sociali costretti a lavorare spesso in situazioni di appalto, con bassi salari e pochi diritti, divisi in tanti contratti privati l’uno peggio dell’altro e dove si verificano situazioni in cui ci sono ritardi di pagamento di stipendi nelle cooperative anche di 4 mesi, attribuendone la responsabilità di tali ritardi agli enti locali.

Il presidio si è organizzato con banchetti con esposizione di materiali di controinformazione e di denuncia ,con striscioni e cartelli, con l’utilizzo di un autoparlante dove si sono susseguiti vari interventi di denuncia del pesante sfruttamento dietro la copertura ideologica del sacrificio per il servizio pubblico. Si sono susseguiti rappresentanti di vari settori in cui sono suddivisi gli operatori sociali, esponendo ciascuno le proprie particolari ingiustizie alle quali sono sottoposti.

L’assemblea si è poi aperta al pubblico ed è intervenuto anche
La presenza degli operatori sociali, che hanno ricevuto anche molte adesioni, è stata numerosa. Anche il pubblico presente nella storica piazza si è dimostrato molto attento ed interessato.

Enrico