La chiamano … “riforma”

LA RISPOSTA USI DELL’OSPEDALE DI MELEGNANO E MARTESANA CONTRO I DANNI DELLA RIFORMA REGIONALE LOMBARDA

 

Con la legge 23 del 2015 la regione lombardia ha istituito 8 agenzie di tutela della salute, 27 ASST, 4 istituti di ricovero e cura a carattere scientifico IRCCS, 3 aziende regionali. Per questo pachidermico entificio ci sono: 42 direttori generali 128 direttori aziendali (amm., sanitari, sociosanitari). Ad essi si aggiungono i numerosi direttori medici e amministrativi di presidio. Insomma il SSR si avvale di una dirigenza strategica di 170 super direttori rispondenti pedissequamente ai rapporti di rappresentanza politica della maggioranza. Nessuna impresa al mondo reggerebbe con un assetto simile, se di impresa si puo parlare a proposito del servizio sanitario. Di questa riforma, (va sottolineato che l’ideatore ha albergato in via Filangieri al 2) un ginepraio di sigle, il cittadino non ha visto nulla su: ticket, liste di attesa, ingorghi ai ps ecc.

Eppure recitano il mantra del precedente ventennio formigoniano dell’eccellenza, chi azzarda la minima critica come il prof. Marco Cicardi del Sacco viene punito. La ricaduta su alcune aziende come quella di Melegnano Martesana è devastante: chiusura dopo quasi due secoli di attività dell’ospedale Serbelloni di Gorgonzola e di numerosi poliambulatori con il plauso dei sindaci politicamente trasversali. Nonostante i cittadini avessero difeso questo presidio storico con una grande manifestazione qualche anno fa che aveva visto la partecipazione anche dei cittadini dei comuni limitrofi, inoltre la raccolta di oltre 12000 firme protocollate e consegnate in regione i numerosi incontri svolti dai cittadini autoorganizzatesi in comitato denominato art. 32 in riferimento alla costituzione.

Tutto vano, ora i compagni dell’USI in una situazione sindacale a dir poco disastrosa stanno cercando di abbozzare una piattaforma contrattuale anche perchè per quanto sopra ci troviamo con 300 lavoratori dell’unità che appartenevano alle vecchie ASL con contratti diversi.

 

Tuttavia l’intento è quello di una iniziativa territoriale di sensibilizzazione per arginare la strisciante privatizzazione della sanità, un’affare da 20 miliardi di euri e denunciare la RUST-BELT sanitaria della Martesana, esito dell’azione desertificante di questa.


Sezione USI Sanità “Il Pane e le rose” di Melegnano – Martesana

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