La truffa del contributo “volontario” …
… secondo USI-Lel.
A segnalarlo è Luca Albertosi di Usi Lel che fa notare come sia frequente nei servizi pubblici l’imposizione di pagamenti per servizi che dovrebbero essere gratuiti. L’esempio eclatante secondo Albertosi è quello del contributo scolastico definito obbligatorio che tuttavia di obbligatorio contiene solo il costo dell’assicurazione. “In questo fine novembre arriva un altro piccolo balzello per le famiglie – segnala Albertosi – che, in generale, sono sempre più impoverite: è il contributo di dodici euro da allegare alla domanda di maturità. E’obbligatorio? Sul modulo di domanda non è indicata la norma che rende il versamento obbligatorio.
Senza versamento non si è ammessi all’esame di stato? Se non si fa l’esame il versamento viene rimborsato? Dodici euro sono niente. La chiarezza invece è tutto e, nel modulo, non c’è chiarezza. In questo ennesimo balzello vediamo solo l’ imposizione di una spesa che in una società giusta dovrebbe essere a carico della fiscalità generale.”