Perché ancora incertezza sul sistema bibliotecario provinciale di La Spezia?

Dall’incertezza temiamo esca la liquidazione della rete di biblioteche che, invece, è un presidio di cultura e vita civile, diffuso nella montagna (da cui gli uffici pubblici se ne stanno andando), alla foce del Magra, a Spezia e includente la biblioteca di Rapallo.

La struttura a rete non è la somma di biblioteche comunali, ma ha un valore aggiunto, con ricadute benefiche sulle comunità locali.

Per la verità, la legge regionale n.15 del 2015 lascia poca incertezza : “le funzioni in materia di cultura … sono attribuite alla regione per quanto concerne le funzioni che richiedono una gestione unitaria a livello regionale e ai comuni per quanto riguarda i servizi di interesse locale “ ( art.5 comma 2 l.r. 15/2015).

E’ evidente che il termine “cultura” indica le biblioteche.

E’ altrettanto evidente però che, ad oggi, il personale del sistema bibliotecario spezzino, competente e formatosi nel corso di anni, rischia di andare ad uffici diversi dalle biblioteche e il sistema bibliotecario smembrato.

Per questo, Usi La Spezia e Territorio si è attivato presso i sindaci dello Spezzino e di Rapallo, intesi come rappresentanti delle comunità di base, e presso la Regione Liguria affinché il sistema di biblioteche intercomunale che fa capo alla provincia de La Spezia, e chi ci lavora, passino sotto la regione mantenendo unità e continuità, come previsto dalla legge R. 15/2015.

E’ una partita che si gioca a vari livelli. Un ruolo importante spetta alle realtà comunali, alla loro capacità di pressione e alla capacità delle persone di farsi sentire.

USI-AIT La Spezia e territorio