La libertà di sciopero è in pericolo

SIAMO PESANTEMENTE SOTTO ATTACCO DA PARTE DEL GOVERNO



Non contento di toglierci le nostre principali conquiste e della sottrazione dei diritti fondamentali nel campo lavorativo il Governo ci sta attaccando pesantemente su quello che rimane del diritto di sciopero.

Il Ministro dei Trasporti Del Rio, dopo una comunicazione in cui “consigliava” limitazioni nel settore per quel che riguardava lo sciopero del 27 ottobre, per i disagi che provocava, ha agito d’imperio, scavalcando le stesse normative, con una circolava che impone la riduzione dello sciopero da 8 a 4 ore, dettando anche gli orari:

– Trasporto Aereo dalle 10,00 alle ore 14,00

– Trasporto Ferroviario e Marittimo dalle 9,00 alle ore 13,00

– Trasporto Pubblico Locale dalle 9,00 alle 13,00


Nello stesso tempo la Commissione di Garanzia sta facendo pressione verso alcuni settori lavorativi, nella regione Lombardia e Veneto, prendendo a pretesto il Referendum consultivo della Lega Nord.

E’ evidente che il Governo in carica sta marciando diritto verso la sterilizzazione definitiva del diritto di sciopero.

Proprio per questo nella giornata dello Sciopero Generale del 27 ottobre si deve elevare, più forte che mai, la protesta dei lavoratori e lavoratrici.

Basta soprusi!

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