IL CONTRIBUTO ‘VOLONTARIO’ NON È… OBBLIGATORIO

Ormai tutte le scuole chiedono un contributo, che definiscono ‘volontario’, per l’acquisto di carta per le fotocopiatrici e materiale definito di ‘facile consumo ‘. Si dice che in caso di tagli bisogna aiutare la scuola.

INVECE:

LA SCUOLA LA SI AIUTA LOTTANDO PERCHE’ SIA UN AMBIENTE CONFORTEVOLE;

LA SCUOLA LA SI AIUTA LOTTANDO AFFINCHE’ LE CLASSI NON SIANO POLLAI DOVE STIPARE LE PERSONE;

LA SCUOLA LA SI AIUTA EVITANDO IL TAGLIO DI ORE DI SOSTEGNO CHE PENALIZZA CHI DELL’INSEGNAMENTO HA PIU’ BISOGNO;

LA SCUOLA LA SI AIUTA LOTTANDO PER PARI STIPENDIO, CONDIZIONI DI LAVORO, SICUREZZA E DIGNITA’ DI CHI CI LAVORA, sia DIPENDENTE di SCUOLA o di APUAFARMA, di COOPERATIVA o AGENZIA INTERINALE o del COMUNE, in quella specie di sub-appalto che accomuna la scuola alla fabbrica;

LA SCUOLA LA SI AIUTA CON LA LOTTA SOLIDALE DI STUDENTI INSEGNANTI, PERSONALE ATA , GENITORI.

 

Noi siamo assolutamente contrari al contributo che le famiglie sono chiamate a pagare. Soprattutto in questo periodo di crisi economica, quando si fa fatica ad arrivare a fine del mese, QUESTO CONTRIBUTO non va pagato. Provate a chiedere quale norma vi obbliga …

NON VA PAGATO perché bisogna dire con forza che un paese che non ha cura della scuola non ha neppure un futuro. Lottiamo per il nostro futuro!

INSEGNANTI USI-AIT DELLA VERSILIA

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