Giugno 2008
UNIONE SINDACALE ITALIANA-
Associazione Internazionale dei Lavoratori.sez. Parma
Associazione Internazionale dei Lavoratori.sez. Parma
Da poco abbiamo saputo che le Centrali Cooperative, le cooperative sociali Aurora, Domus e Pro.Ges, in accordo con CGIL-CISL-UIL, hanno firmato l’ERT 2005-2006, con l’elargizione di 200 euro. E dopo il danno, la beffa: tutti cantano vittoria!!!
MA CHI PRENDONO IN GIRO?
Le Coop in questione durante le contrattazioni piangono miseria ma poi presentano bilanci positivi e promuovono a giornalistuncoli compiacenti articoli trionfali sui loro grandi risultati.
E i sindacati confederali, perché accettano per oro colato le lacrime “del territorio che non dà di più”? Ma scherziamo? La ricca Parma? Allora perché ovunque, in Emilia- Romagna, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, ecc. (le zone più vicine a noi) tutti ottengono ERT più alti? Questa è la truffa dei tanto decantati “accordi di 2° livello”: Ti danno sempre meno a livello di contratto nazionale, per poi riconoscerti una sofferta elemosina a livello territoriale. Ma i loro attivi di bilancio sono la nostra fatica, soldi nostri!
BASTA CON QUESTO COLLATERALISMO!
Pochi giorni prima che Cgil, Cisl e Uil e le Coop di Parma firmassero l’ennesima fregatura contro i lavoratori, noi come USI, mancando l’accordo provinciale, grazie ad un continuo rapporto attivo con i soci (5 assemblee sindacali retribuite nel solo 2008) avevamo contrattato con Coop. Dolce e Coop. Codess 300 euro di ER Aziendale (dopo le notti a 22 euro per tutti i lavoratori di queste coop. sul territorio, mentre il CCNL ne prevede 12, e tanti altri migliorativi), ben 100 Euro in più di quanto ottenuto da chi il sindacalista lo fa per mestiere, una sorta di “anticipo” sull’ERT, in attesa che ci fosse l’accordo provinciale; restava inteso che se fosse stato inferiore, non avremmo restituito niente. La cifra era stata calcolata su quanto elargito a Bologna. Nonostante l’accordo, mancava solo una formalità: la firma… Ma purtroppo, quest’accordo al ribasso ha (momentaneamente) vanificato il risultato, e le coop. interessate hanno ovviamente fatto un passo indietro.
BASTA ACCORDI AL RIBASSO!
Noi però non ci fermeremo: continueremo a rivendicare quanto ci aspetta, nonostante le burocrazie confederali e l’ipocrisia delle cooperative. AUTORGANIZZIAMOCI!
Per contatti: usi-aitparma@libero.it; 3294061754; 3494144324
MA CHI PRENDONO IN GIRO?
Le Coop in questione durante le contrattazioni piangono miseria ma poi presentano bilanci positivi e promuovono a giornalistuncoli compiacenti articoli trionfali sui loro grandi risultati.
E i sindacati confederali, perché accettano per oro colato le lacrime “del territorio che non dà di più”? Ma scherziamo? La ricca Parma? Allora perché ovunque, in Emilia- Romagna, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, ecc. (le zone più vicine a noi) tutti ottengono ERT più alti? Questa è la truffa dei tanto decantati “accordi di 2° livello”: Ti danno sempre meno a livello di contratto nazionale, per poi riconoscerti una sofferta elemosina a livello territoriale. Ma i loro attivi di bilancio sono la nostra fatica, soldi nostri!
BASTA CON QUESTO COLLATERALISMO!
Pochi giorni prima che Cgil, Cisl e Uil e le Coop di Parma firmassero l’ennesima fregatura contro i lavoratori, noi come USI, mancando l’accordo provinciale, grazie ad un continuo rapporto attivo con i soci (5 assemblee sindacali retribuite nel solo 2008) avevamo contrattato con Coop. Dolce e Coop. Codess 300 euro di ER Aziendale (dopo le notti a 22 euro per tutti i lavoratori di queste coop. sul territorio, mentre il CCNL ne prevede 12, e tanti altri migliorativi), ben 100 Euro in più di quanto ottenuto da chi il sindacalista lo fa per mestiere, una sorta di “anticipo” sull’ERT, in attesa che ci fosse l’accordo provinciale; restava inteso che se fosse stato inferiore, non avremmo restituito niente. La cifra era stata calcolata su quanto elargito a Bologna. Nonostante l’accordo, mancava solo una formalità: la firma… Ma purtroppo, quest’accordo al ribasso ha (momentaneamente) vanificato il risultato, e le coop. interessate hanno ovviamente fatto un passo indietro.
BASTA ACCORDI AL RIBASSO!
Noi però non ci fermeremo: continueremo a rivendicare quanto ci aspetta, nonostante le burocrazie confederali e l’ipocrisia delle cooperative. AUTORGANIZZIAMOCI!
Per contatti: usi-aitparma@libero.it; 3294061754; 3494144324
