Fra Mosca e Berlino: la collocazione internazionale dell’Unione Sindacale Italiana

 

Pubblichiamo il saggio di Gabriele Donato, apparso nel volume collettivo Almanacco di Guerra di Classe 1912-2012:

Fu in occasione del proprio quarto congresso, svolto a Roma dal 10 al 12 marzo del 1922, che l’Unione Sindacale Italiana approvò le deliberazioni definitive in merito ai propri rapporti con l’Internazionale Sindacale Rossa (ISR), costituita un anno prima a Mosca. Il quarto congresso si svolse in un quadro già gravemente deteriorato dall’imperversare della reazione: contro le organizzazioni del movimento operaio, infatti, dall’autunno del 1920 si stava scatenando la duplice offensiva della repressione statale e dello squadrismo fascista. L’USI aveva già dovuto subire, nell’ottobre del 1920, l’arresto di tutti i propri dirigenti principali, ai quali erano stati addebitati i reati di cospirazione contro lo Stato e di associazione a delinquere: il funzionamento delle proprie strutture era stato messo a dura prova allora, e solo nell’estate del 1921 Armando Borghi e altri anarchici imputati vennero assolti dalle imputazioni che pendevano a loro carico.

Il saggio integrale è scaricabile in .odt e .pdf:
Testosull’USI_Gabriele Donato

Testosull’USI_Gabriele Donato

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