Carrara: a proposito del NOA

La lotta non fatta per difendere una rete di ospedali delle comunità locali ( a Massa, Carrara, Fivizzano, Pontremoli) continua a portare frutti avvelenati.

 

Oggi c’è il Nuovo Ospedale Apuano (Noa) con i disagi, come parcheggi a pagamento per chi ci lavora, sia dipendente ASL o socia di cooperativa, e cellulari isolati; rischio di allagamento e amianto dove atterra l’elisoccorso.

 

Questa è solo grave disorganizzazione, mentre è follia il pronto soccorso lontano dalle cave di Carrara, dove gli infortuni continuano e la vita si gioca nei minuti per trasferire un ferito al Noa.

 

Tutto sembra dimostrare che il Noa non è fatto per la salute delle persone, ma per i profitti dei costruttori edili, comprese le coop rosse, e delle banche che li finanziano.

 

I privati costruiscono il grande ospedale unico (ce ne saranno quattro in Toscana) e vengono ripagati sia dalla Asl che dai guadagni per la gestione dei servizi non medici che girano attorno agli ospedali, a partire dai parcheggi a pagamento.

 

L’allontanamento dei luoghi di cura dalle persone fa parte di una gigantesca operazione di smantellamento dei servizi pubblici fatta a vantaggio dei soliti noti. Ci sono i costruttori edili, nel caso degli ospedali unici; le banche prestano i soldi; i politici approvano chiusure, accorpamenti, ristrutturazioni; i sindacati confederali gestiscono, alzando la voce solo se non li fanno partecipare.

 

Un sindacalista craxiano mentre veniva privatizzata la casa di riposo a Carrara in un assemblea sindacale sosteneva che “ Se la politica ha deciso, ci si deve adeguare”. Ce lo vedete uno così a lottare alla morte per la salute di tutti?

 

E quel grosso sindacato che contesta il Noa e usa i soldi di lavoratori e pensionati per affittare uno spazio dentro il Noa? E’ credibile? E’ riformabile ?

 

Diciamo NO a questo teatrino fatto sulla nostra pelle.

 

RIPORTIAMO le nostre vite SOTTO IL NOSTRO CONTROLLO.

 

USI-Lel Lucca

usientilocali@libero.it


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