Boicottaggio INVALSI: report da Cosenza

Oggi molte scuole della Provincia di Cosenza hanno aderito al boicottaggio delle prove nazionali Invalsi del 12 maggio. Nel pomeriggio della stessa giornata durante una partecipata iniziativa del collettivo autonomo studentesco e dei giovani comunisti, l’intervento di un’iscritta USI – AIT Educazione ha manifestato il pensiero dell’Unione Sindacale Italiana rispetto alle prove Invalsi che sono strumento di asservimento delle menti al sistema verticistico e che sviliscono la creatività.

 

E’ stato ricordato, però, come la lotta contro questo nuovo modello scolastico, che si palesa nel DDL “Buona Scuola” e nel sistema di valutazione INVALSI, non sia sinonimo di difesa a tutto spiano della scuola pubblica. Questa, infatti, per come è concepita, non risponde ai nostri desideri alle nostre asiprazioni. Occorre, piuttosto, perseguire nuove prassi educative dove si azzerino le gerarchie fra dirigenti, docenti, studenti e assistenti educatori.

 

Non occorre rincorrere modelli di valutazione; attribuire agli studenti numeri, poiché essi non sono utenti a cui attribuire un cartellino, una catalogazione, una misurazione, bensì sono uomini e donne da accompagnare nel percorso di crescita affinché si rendano capaci di pensiero critico, autonomo e affinché si interessino, in primo luogo, della loro gioia, della loro felicità.

 

L’incaricato

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