Ancona 25 giugno. Sciopero generale

Quasi cinquemila partecipanti; lungo e insolito (nel percorso) corteo; sola presenza della GCIL, delle comunità anarchiche della provincia e dei compagni dell’USI-AIT. Assenza totale del c.d. “sindacalismo di base” e delle altrettanto c.d. comunità resistenti. Per un breve tratto, alla partenza, anche una fuggevole presenza internazionalista. Meglio del previsto (anche se sono possibili miglioramenti) la nostra presenza che ha trovato la sua più naturale collocazione fra gli operai del Cantiere Navale e i lavoratori del porto. Di seguito alcune immagini.

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