Al cittadino non far sapere come quanto è velenoso l’inquinamento del potere

 «Da anni venivano nascosti rapporti sull’inquinamento a Taranto»

TARANTO – Non sono mai state divulgate 17 ricerche fatte a Taranto
 sull’inquinamento e l’impatto sulla salute dei cittadini, costate al
 contribuente 539.000 euro. Lo denuncia in una nota il presidente di
 Peacelink Taranto, Alessandro Marescotti, che ha chiesto e ottenuto
 dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale la loro
pubblicazione:
 ora sono visionabili sul sito http://www.arpa.puglia.it.

Marescotti esprime inoltre perplessità sui risultati delle analisi
 commissionate dal ministero della Salute per accertare l’eventuale
 presenza di diossina e Pcb (policlorobifenili) negli alimenti, risultate
72 volte nella norma tra il 16 ottobre 2002 e il 29 ottobre 2007.

 «Come mai – si chiede Marescotti – è bastata una sola analisi
 commissionata da PeaceLink (marzo 2008) su un campione di formaggio
 pecorino locale per certificare un significativo (e non isolato)
 superamento dei limiti di legge?. Dopo quella analisi – osserva
Marescotti
 – sono seguite altre indagini della Ausl di Taranto che hanno confermato
 l’allarme di Peacelink, e sono state analizzate le masserie e le relative
 greggi, i cui capi in questi giorni vengono drammaticamente abbattuti».

19/9/2008 – Gazzetta del Mezzogiorno on line

 Per altre info clicca sull’editoriale di PeaceLink
 http://www.peacelink.it/editoriale/a/27232.html

 Alessandro Marescotti
 http://www.peacelink.it
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 (TA)

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