CASA DE NIALTRI: NUOVA OCCUPAZIONE
Ore 12,45 di domenica 6 luglio. Una trentina di senza casa e compagni sono entrati nella vecchia ed enorme sede del PCI (via cialdini 3) e l’hanno occupata, sarà utilizzata sia per scopi abitativi sia per progetti sociali.
Alle 19 di stasera assemblea pubblica. Quello che segue è il comunicato di solidarietà formulato dal segretario nazione dell’Unione Sindacale Italiana – AIT: Enrico Moroni.
OCCUPAZIONE AD ANCONA PER IL DIRITTO AD ABITARE E A VIVERE
L’occupazione avvenuta ad Ancona nella giornata del 6 luglio dello stabile, ex vecchia sede del PCI in via Cialdini, ha un importante significato: quello di riprendere quel percorso della occupazione della “Casa di Nialtri” bruscamente interrotto dalla repressione guidata dalla giunta “rossa” e dalla sindaca Mancinelli.
Questo vuol dire soprattutto dare continuità al processo di liberazione degli spazi non utilizzati sia a scopo abitativo, come soluzione dei drammatici problemi dei “senza tetto”, sia per attuare progetti di utilità sociale.
Ci sembra questa la giusta e adeguata risposta alla repressione delle istituzioni che vogliono tagliare le gambe alla speranza degli ultimi.
Tutta la nostra solidarietà e il pieno sostegno alla lotta degli occupanti, un evidente segnale che la “Settimana Rossa” continua.
Per la Segretaria USI – AIT
Enrico Moroni
06/07/2014
Solidarietà dal Progetto Rebeldia – Pisa
Evento facebook dell’assemblea cittadina di giovedì 10 luglio
Il Convegno Nazionale della Federazione Anarchica Italiana, riunito a Livorno nei giorni 5 e 6 luglio 2014, appresa la notizia della nuova occupazione ad Ancona, esprime la propria solidarietà agli occupanti e il sostegno alla loro lotta.
per il Convegno
la Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana
Rassegna Stampa: