25 aprile 2013 PARTIGIANI IN OGNI QUARTIERE

Da piazzale Loreto a Crescenzago si attraversano luoghi, realtà e situazioni tra le più disparate, cariche di quotidianità ma anche di vita, di cultura, così come di contraddizioni e di conflitti. Stiamo parlando di via Padova, una zona popolare, multiculturale e ricca di associazioni; un quartiere che, grazie alla partecipazione attiva dei suoi abitanti, in questi anni ha saputo respingere al mittente ogni tentativo di strumentalizzazione della questione “sicurezza” in senso razzista, dal coprifuoco alla militarizzazione del territorio.
Proprio perché convinti che la miglior forma di opposizione al fascismo e razzismo sia la socialità vissuta in strada, il confronto tra culture differenti e l’affrontare i problemi insieme, come è stato fatto in via Padova in questi anni, abbiamo deciso di portare qui il percorso di Partigiani in ogni quartiere. In un contesto sociale e politico come quello che stiamo vivendo e in un quartiere dove si affacciano ben tre sedi neofasciste (Forza nuova, Lealtà e azione e Centro identitario) ci sembra infatti importante riproporre i valori delle solidarietà tra le persone e tra i popoli, dell’accoglienza e della Resistenza.
Il 25 aprile, saremo all’anfiteatro della Martesana, in via Agordat, con una grande kermesse artistico-musicale, dove, oltre alla presenza di musicisti e teatranti che condividono i nostri valori di antifascismo e di libertà, avremo interventi politici delle lotte passate e presenti.

 


L’antifascimo in piazza
Chiudere le sedi nazifasciste, aprire spazi di libertà!
il 25 aprile arriva @via Padova
via Agordat, anfiteatro Martesana
MM1 Turro, bus 56
Guarda la locandina e il programma!

http://poq.noblogs.org/

 

ore 16.30 circa
* Giochi per bimbi con
LUDUBUS
LUCIUS
ore 19.00 circa
* Interventi di partigiani, realtà del quartiere e di lotta, musica con
TONINO CAROTONE
STATUTO
VALLANZASKA
JUNIOR SPREA
KENTO
FONDA RECORDZ
SANKARAP
ORCHESTRA DI VIA PADOVA 5TH
RENATO SARTI, ROSSANA MOLA, MARTA MARANGONI
FLAVIO PIRINI, RAFAEL DIDONI, GERMANO LANZONI
Interverranno
Ass. Federico Aldrovandi, Rosa Piro, Ass.antifascista DAX 16MARZO2013, Ass. Familiari ed Amici di Fausto e Iaio, Palestina Rossa, Presidio lavoratori e lavoratrici San Raffaele, ANPI Crescenzago e intervento di due partigiane di zona 8, Intervento su Antispecismo, La mani sulla città, Coop. Soc. Tempo per l’Infanzia, Campagna antisgombero Stay Zam, Ass. Nueva Colombia, No Expo, May Day, Unione Sindacale Italiana, Comitati di Lotta Casa e Territorio Milanesi
Presentano
RITA PELUSIO e RAFAEL DIDONI

 


La nostra partecipazione alla manifestazione “partigiani in ogni quartiere” nel 25 aprile 2013 a Milano

Nel tardo pomeriggio l’USI ha partecipato con un proprio stand alla manifestazione antifascista che ormai da alcuni anni si organizza a Milano il 25 aprile da parte di “partigiani in ogni quartiere” che tutti gli anni si svolge nelle zone periferiche della città, ogni volta in una zona diversa. Tutti gli anni la manifestazione raccoglie migliaia e migliaia di partecipanti, con la presenza di decine e decine di stand di varie associazioni non istituzionali, con musica ed interventi dal palco oltre punti di ristoro per mangiare e per bevande. Quest’anno è stata scelta come zona il Parco della Martesana, presso l’ormai famosa via Padova, dove vivono molti immigrati, e vicinissima alla nostra sede di via Treviso 33. E’ il secondo anno che l’USI partecipa, esponendo e mettendo in vendita le nostre pubblicazioni e distribuendo i nostri materiali. L’USI-AIT è l’unico sindacato presente alla manifestazione e le bandiere rosso-nere, quelle della nostra organizzazione e della FAI, al nostro fianco, solo le sole che sventolano in tutta la vasta area della manifestazione. Quest’anno ci è stato concesso anche l’intervento dal palco. Anche la RSU del San Raffaele è stata invitata per testimoniare la loro importante lotta di resistenza. Nel nostro Stand, oltre le bandiere USI e materiale informativo, sono stati esposti cartelli sulle lotte del San Raffaele, attirando l’attenzione di molti dei presenti, e anche il bel manifesto del 25 aprile utilizzato dai compagni di Reggio Emilia.

Verso le 20,30 è salita sul palco Graziella, delegata USI, in rappresentanza della RSU del San Raffaele, per l’intervento, accompagnata da Pino per il Coordinamento della Sanità, da un delegato licenziato ed altri dipendenti del San Raffaele. Graziella ha testimoniato la dura battaglia contro la direzione del San Raffaele, contro un padrone deciso a cancellare i diritti acquisiti e a licenziare con metodi da nazisti, 40 alla settimana progressivamente, fino al raggiungimento del numero 244. E quando i lavoratori e le lavoratrici si sono opposte, con le mani alzate, a tale prepotenza, è stata fatta intervenire con violenza la polizia, causando feriti fra i dipendenti, trasportati al pronto soccorso. La compagna ha ricordato l’importanza di partecipare allo sciopero regionale della sanità indetto per la giornata dell’8 maggio.

E’ seguito l’intervento per l’USI di Enrico Moroni che ha definito l’antifascismo, l’antimilitarismo, l’antirazzismo e l’anticapitalismo componenti essenziali dell’Unione Sindacale Italiana, fin dalle sue origini, che risalgono a cento anni fa. Ha ricordato il ruolo di primo piano avuto nella “settimana rossa” e nell’occupazione della fabbriche e delle terre, menzionando il tradimento della Confederazione del Lavoro e del Partito Socialista. Ha ricordato come l’USI sia stata protagonista di grandi e importanti conquiste attraverso le lotte dei lavoratori. Ha rammentato la particolare violenza fascista nell’opera di saccheggio delle sedi sindacali fino al decreto di scioglimento dell’USI, e la partecipazione dei suoi militanti alla rivoluzione spagnola nel “36. Ha richiamato nell’oggi ad una “nuova resistenza” soprattutto contro le nuove forme di fascismo mascherato, come quello contro gli immigrati delle cooperative della logistica, trattati come schiavi, come la Fiat che non riassume i licenziati neanche quando un pretore lo sentenza, come al San Raffaele dove tutti gli accordi vengono negati. Una resistenza che per essere vittoriosa deve saper unire tutte le forze dei lavoratori e delle lavoratrici alla base. In tal senso è stato indicato nello sciopero regionale della sanità, nella giornata dell’8 maggio, promosso da tutti i sindacati di base, la strada giusta per vincere tutte le nostre battaglie. Si sono manifestati apprezzamenti da molte parti per il nostro contributo.


sanraffa25-04-2013IL CORTEO DEL 25 APRILE A MILANO

La manifestazione tradizionale del 25 aprile a Milano, un corteo che dai bastioni di Porta Venezia arriva fino a piazza Duomo, quest’anno è stata molto partecipata, si parla di circa 50 mila presenze.

Vi hanno partecipato anche aree dei Centri Sociali, pur contestando le istituzioni, in alcuni momenti anche molto duramente, per via di sfratti tutt’ora in corso. Quest’anno hanno partecipato anche i lavoratori e le lavoratrici del San Raffaele, ai quali è stata negata dall’ANPI la parola sul palco, con il pretesto che la scaletta degli interventi era già piena. Hanno creduto importante manifestare per comunicare sulla loro lotta in corso, dietro un proprio striscione, raccogliendo molti applausi lungo il percorso. (Qualche fischio sono invece arrivati al passaggio del PD). Anche il “Coordinamento Lavoratori della Sanità” (ora aperto anche ad istanze cittadine) quest’anno ha deciso la propria partecipazione per evidenziare le lotte in corso nel proprio settore e per sostenere e propagandare lo sciopero regionale nella sanità dell’8 maggio proclamato unitariamente da tutte le sigle del sindacalismo di basesanraffa25-04-013.

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