USI-AIT si afferma alle Officine Maraldi

Risultati delle elezioni RSU alle Officine Maraldi Bertinoro (FC)

 

Collegio Operai:

USI – AIT         55,5%  (non era presente nel 2010)

FIOM – CGIL     26%  (-59% rispetto al 2010)

UILM                18,5%  (+3% rispetto al 2010)

 

Collegio Impiegati:

FIOM CGIL: (Si è presentata solo la FIOM-CGIL)   100%  (+ 47% rispetto al 2010)

 

Per la prima volta in oltre 60 anni di storia delle Off. Maraldi, la CGIL non è più il sindacato più votato tra gli operai. Continuare a delegare il proprio futuro a strutture terze fa sì che gli interessi di chi lavora siano posti in secondo piano rispetto a quelli della struttura stessa (ILVA insegna). E’ ora che i lavoratori riprendano in prima persona a lottare e decidere, per contare effettivamente qualcosa.

da Forlì Today

Officine Maraldi, dopo 60 anni la Cgil perde la leadership tra gli operai

Officine Maraldi, dopo 60 anni la Cgil perde la leadership tra gli operai

Usi-Ait ha incassato il 55,5% delle preferenze a fronte del 26% della Fiom-Cgil, che ha perso il 59% dei consensi rispetto alle elezioni del 2010. Il 18,5% ha espresso la propria preferenza per la Uilm

Officine Maraldi, dopo 60 anni la Cgil perde la leadership tra gli operai

Per la prima volta in oltre 60 anni di storia delle Officine Maraldi, la Cgil non è più il sindacato più votato tra gli operai. E’ quanto emerge dai risultati delle elezioni delle Rsu. Usi-Ait ha incassato il 55,5% delle preferenze a fronte del 26% della Fiom-Cgil, che ha perso il 59% dei consensi rispetto alle elezioni del 2010. Il 18,5% ha espresso la propria preferenza per la Uilm (+3% rispetto al 2010). Per quanto concerne il collegio degli impiegati, si è presentata alle elezioni solo la Fiom-Cgil.

 “Il voto ha confermato la FIOM CGIL come primo sindacato in azienda (21 voti), una presenza della UILM (5 voti) e la novità rappresentata dal sindacato anarchico USI (15 voti). – scrive la Fiom in una nota – La FIOM CGIL elegge 2 delegati (1 operaio, 1 impiegata) e l’USI un delegato (1 operaio). A differenza delle ultime elezioni (2010) un delegato precedentemente eletto con la FIOM ha deciso di candidarsi con un’altra organizzazione (l’USI appunto) e questo ha determinato uno spostamento di voti nel collegio degli operai (pari alle preferenze, 15,  ricevute dal candidato nella precedente occasione). Questo andrà discusso insieme ai lavoratori e agli iscritti alla prima assemblea convocata nel mese di gennaio prossimo. Come FIOM CGIL riteniamo prioritario affrontare in tempi rapidi le questioni aperte nel confronto con l’azienda, a partire dalla riconferma della contrattazione di secondo livello e della vocazione industriale della Maraldi, attraverso il mantenimento (come del resto previsto dagli accordi aziendali) di una importante base occupazionale operaia e produttiva”.

 

 

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