report 16 giugno

DAL PRESIDIO DI MILANO DURANTE LO SCIOPERO DEL 16 GIUGNO


A Milano, durante lo sciopero nazionale del 16 giugno nei settori dei trasporti e della logistica da parte del sindacato di base e alternativo, tra cui USI-AIT, è stato organizzato un Presidio in piazza della Scala, davanti al Comune, con la presenza di alcune centinaia di lavoratori e lavoratrici, molto vivacizzato dalla presenza di striscioni e bandiere da parte delle organizzazioni partecipi.


Ci sono stati molti intereventi da parte dei vari rappresentanti sindacali, tra cui il nostro, anche di singole categorie, tutti seguiti con molto interesse, che hanno sottolineato l’attacco continuo contro i diritti dei lavoratori, del prevalere anche nei servizi pubblici delle logiche di privatizzazione e di profitto, dell’uso smodato e ricattatorio del sistema degli appalti, mettendo in evidenza lotte importanti di resistenza, come quella dei lavoratori dell’Alitalia, che stanno rompendo in molti settori l’egemonia nefasta dei sindacati Confederali, molte volte un ostacolo maggiore di quello stesso dei padroni. Si è molto criticato l’accordo del 10 gennaio, uno degli obbiettivi contro cui si è scioperato, e quanti del sindacato di base lo hanno sottoscritto.

 

E’ stata esaltata l’unità e la maturità del sindacalismo di base conflittuale che ha saputo indire uno sciopero unificante di due importanti settori strategici (trasporti e logistica) e delle diverse sigle che hanno partecipato riuscendo ad ottenere risultanti importanti di riuscita, dando comunicazione delle principali località dove lo sciopero stesso ha avuto grande successo.

Alla fine venivano riportate le parole pronunciate da Renzi nella stessa giornata, di fronte a tanto successo, volte a ridurre il diritto alla proclamazione dello sciopero stesso, subito accolto da Cgil e Cisl, al quale si è data risposta nella piazza stessa: non fermerete i nostri scioperi e le nostre lotte!

Finiti gl’interventi, di fronte alla richiesta fatta al Sindaco Sala e all’assessore dei trasporti Granelli per un incontro pubblico sui motivi stessi dello sciopero, con la risposta di rimandare l’incontro ad una delegazione ristretta, si è deciso di organizzare un corteo dei presenti, attraversando la piazza del Duomo sotto gli occhi meravigliati dei cittadini e soprattutto turisti presenti, con dietro una forte scorta di polizia, fin ad arrivare agli uffici comunali in via Beccaria, dove terminava sciogliendosi la manifestazione.

 

A conclusione dobbiamo sottolineare come lo sciopero proclamato dei sindacati di base abbia avuto un importante successo nel settore dei trasporti a Roma, Firenze, Torino e Venezia e buoni risultati a Milano, Napoli, Bologna, Genova, Parma, Reggio Emilia, Treviso e naturalmente altri centri minori. Buona l’adesione alle ferrovie Nord Milano. Molto buona la riuscita dello sciopero nella logistica, dove molti magazzini sono rimasti chiusi con l’astensione dal lavoro dei facchini dove il sindacato di base era presente e dove si sono organizzati picchetti. In particolare ciò si è verificato in molte situazioni della logistica disseminati in particolare nel centro-nord Italia. I picchetti hanno dovuto respingere le cariche degli apparati repressivi a Genova, Torino e Modena.

Una bella e importante giornata di lotta per una prossimo allargamento più generale del fronte dei lavoratori per arrivare ad incidere concretamente sui prossimi rinnovi contrattuali rivendicando più diritti, più salari, meno orario di lavoro, meno anni di lavoro.

Enrico Moroni

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