Regalo di natale al comune di Carrara

A pochi giorni da Gennaio 2015 passa sotto silenzio la novità inserita in una delibera “fantasma” del 16 dicembre.

La settimana di lavoro sarà su 5 giorni con rientri pomeridiani.

La novità tocca scelte di vita, economia domestica, qualità della vita.

Ma non solo: l’apertura al pubblico degli uffici comunali sarà coordinata?
Avremo situazioni di caos amministrativo? C’è ancora la possibilità di organizzare gli uffici articolando il lavoro su 5 e 6 giorni a seconda delle esigenze? Quest’altra articolazione non coincide meglio con la vita vera degli utenti e di chi lavora?

E il costo aggiuntivo della nuova organizzazione del lavoro? Cambiare, con spending rewiew e incertezza diffusa? Segnaleremo alla corte dei conti ….

Cosa ha impedito di ascoltare sul nuovo orario chi lavora? Brunetta è una scusa. Era già mancata una consultazione per le novità introdotte nelle biblioteche comunali, anche se era semplice farla: assemblea, voto. Col nuovo orario è mancata di nuovo. E’ mancata la sostanza della democrazia sindacale: partecipazione e difesa intransigente di chi lavora.

Certo, ha fatto poco la rsu, composta in buona parte di verticali progrediti , particolari posizionati, posizionati organizzativi. La sua composizione qualcosa vorrà pur dire.

Ancora una domanda: e se il nuovo orario fosse la pensata di un certo dirigente per prendere i bei soldoni che arrivano quando si introduce un’innovazione? Credevamo si trattasse di innovazioni utili….

UNIONE SINDACALE ITALIANA
Sezione Italiana dell’Association Internationale des Travailleurs (A.I.T.)
USILEL usientilocali@libero.it

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