Lottiamo per la terra e la libertà

Adesione alla manifestazione del 13 ottobre a Ravenna: “Lottiamo per la terra e la libertà”

Da sempre l’Unione Sindacale Italiana si è schierata a fianco con la lotta della popolazione della Val Susa che da anni si batte stoicamente contro la devastazione territoriale del “progetto” T.A.V. (Alta Velocità).

 

Come si è schierata contro le cosiddette “grandi opere” che uniscono all’aspetto della devastazione territoriale quello dell’enorme spreco di denaro pubblico, utile solo ad ingrassare il portafoglio delle lobby “finanziarie, politiche e mafiose”. Tutto questo in un momento in cui alla classe lavoratrice vengono richiesti ulteriori e pesanti sacrifici, senza vergogna alcuna.

Al pari degli apparati repressivi (magistratura e polizie varie) anche la “cooperativa” C.M.C. di Ravenna offre il suo triste contributo nella “commessa” per la realizzazione del “tunnel” in Val Susa, osteggiato dall’intera popolazione locale, mettendosi al servizio della lobby del “malaffare”.

L’USI è profondamente convinta che la battaglia per il diritto al lavoro e al reddito sia di primaria importanza, particolarmente nella situazione attuale. Tuttavia, non ci si può più sottomettere al ricatto di un lavoro in cambio della salute, come spesso viene richiesto, o a favore delle produzioni di morte (industria bellica) o della devastazione ambientale, come è in questo caso, in aperta contrapposizione alla lotta della popolazione locale.

Queste convivenze con la strategia repressiva del potere sono intollerabili.

Un altro mondo è possibile, dove sia normale lavorare nell’interesse generale e tutte le forme di sfruttamento siano abolite.

Per la Segreteria USI – AIT Enrico Moroni

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