Devastazione e saccheggio

LA RIFORMA SACCARDI DEVASTERA’ UNA SANITA’ TOSCANA GIA’ SACCHEGGIATA


In Italia, secondo il CENSIS, circa 9 milioni di persone rinunciano a curarsi o a fare analisi, pur avendone bisogno e anche In Toscana il fenomeno è impressionante. I motivi di questa rinuncia di massa alle cure sono di almeno 4 ordine e tipo: – L’impoverimento di fasce sempre più ampie di popolazione rimasta senza lavoro o con lavoro precario.
– Ticket sempre più alti, spesso vicini alla quota che una persona pagherebbe nel privato; in Toscana per fare una normale radiografia si spendono 48 euro che già è una cifra pesante su stipendi sempre più bassi , ma per fare dei normali esami del sangue si può arrivare a spendere anche più di 100 euro. – Le liste d’attesa vergognose; in Toscana sono anni che si parla di riduzione, ma i tempi sono sempre più lunghi in pratica ti fanno fare esami, visite, interventi, come si dice, “a babbo morto”. – L’eccessiva distanza dai luoghi di analisi e cura: è ormai un fattore accertato che disincentiva a fare prevenzione delle malattie e a curarsi; ormai quando si va al CUP a prenotare una visita o altro si riesce ad avere un appuntamento lontano nel tempo, ma spesso anche molto lontano da casa. Questo comporta disagio ma anche costi di trasporto che si vanno ad aggiungere ai ticket.
Come agisce la Riforma Saccardi in questa situazione.
Le Aziende ASL passano da 12 a 3, quindi da dimensione in genere provinciale a dimensione di area vasta (NORD-OVEST: Pisa, Livorno, Massa Carrara, Lucca; TOSCANA CENTRO: Firenze Prato Pistoia; TOSCANA SUD: Siena, Arezzo, Grosseto). Questo mostruoso processo di centralizzazione della sanità toscana è esplicitamente finalizzato a ridurre i costi della sanità e scaricarli sui cittadini e sui lavoratori. Verranno create gigantesche Zone-Distretto, con accorpamenti dei presidi sanitari di base. Aumenterà ancora la distanza tra il cittadino e i luoghi di analisi e cura, con ulteriore aumento del disagio e dei costi di trasporto, mentre la creazione di mega-strutture sanitarie non potrà che allungare ancor di più le già lunghissime liste d’attesa. Inoltre si avrà una riduzione del personale (2 mila posti di lavoro in meno sono previsti quest’anno).
Un altro elemento importante della Riforma Saccardi della sanità è la possibilità delle nuove Aziende USL di creare delle nuove società con i privati e dare a queste società alcuni servizi oggi gestiti solamente dal servizio pubblico. Un altro importante passo verso la privatizzazione del servizio sanitario regionale!
Nel frattempo a Careggi si assume personale sanitario tramite agenzie interinali, cioè lavoratori super-ricattabili, super-precari e senza diritti!
La Regione Toscana sta muovendo guerra alla salute dei cittadini e ai diritti dei lavoratori in linea con il governo Renzi che utilizza l’informazione per ingannare le persone.

UTENTI E LAVORATORI DEL SERVIZIO SANITARIO SOLO CON LA LOTTA, CON L’AZIONE DIRETTA UNITARIA, POTREMO PROVARE A DIFENDERCI! CREIAMO COMITATI UNITARI UTENTI/LAVORATORI CONTRO LA RIFORMA SACCARDI, PER UN SERVIZIO SANITARIO GRATUITO E VERAMENTE RISPONDENTE AI BISOGNI DELLA SOCIETA’

UNIONE SINDACALE ITALIANA – SANITA’ FIRENZE –
usisanita.careggi@gmail.com
GRUPPO DI AUTOFORMAZIONE LOTTE SOCIALI in Borgo Pinti 50 rosso il giovedì ore 21- 23

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