Bari: emergenza 118 …

Rientrata la protesta


Erano pronti ad incatenersi nuovamente (Francesco Papappicco ha terminato il suo, regolare, turno di servizio alle prime ore del mattino) ma sono stati fermati da una telefonata.


All’altro capo del filo il direttore generale della Asl di Bari, Vito Montanaro che ha deciso di chiudere in fretta e furia questa brutta vicenda culminata nell’avvio di due procedimenti disciplinari sulla cui legittimità – come USI.AIT – avevamo espresso, sin da subito, seri dubbi.

Montanaro ha rassicurato Francesco Papappicco e Francesca Mangiatordi sui tempi della convocazione. I due erano pronti a riprendere “l’azione diretta” dopo la tregua di alcuni giorni. 


“Risolviamo tutto entro agosto – ha spiegato ad alcuni organi di informazione locale il numero uno della Asl di Bari – in questo momento non so dirle quando potrà essere esattamente convocata la Commissione per discutere dei due procedimenti disciplinari aperti nei confronti dei due meidici, ma le assicuro che chiuderemo questa storia entro la fine del mese”.


Non conosciamo, naturalmente, il significato che il dottor Vito Montanaro attribuisce alla parola: risoluzione. Per noi può significare una cosa sola: immediata e completa archiviazione dei procedimenti disciplinari formulati nei confronti di Francesco Papappicco e Francesca Mangiatordi che devono poter continuare a svolgere – con continuità, impegno e dedizione – il proprio lavoro di medici di “prima linea“.


Senza dimenticare che – in qualità di cittadini – hanno il, sacrosanto e costituzionalmente tutelato, diritto di esprimere opinioni, denunciare storture amministrative o quant’altro riterranno opportuno senza dover chiedere – ad alcuno – una sorta di “placet” … preventivo.


Piaccia o no al dott.  Montanaro.


USI-AIT Puglia




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