Adesione alla mobilitazione del 22 Febbraio a sostegno dei NoTav

ADESIONE ALLA MOBILITAZIONE DEL‭ ‬22‭ ‬FEBBRAIO

L’Unione Sindacale Italiana aderisce e partecipa alla giornata di protesta del‭ ‬22‭ ‬Febbraio,‭ ‬con modalità d’iniziative sul territorio,‭ ‬di sostegno al movimento No Tav,‭ ‬contro le grandi opere,‭ ‬in difesa del territorio e dell’ambiente e soprattutto contro la criminalizzazione e la repressione nei confronti del movimento No Tav,‭ ‬e di tutte le proteste similari nei rispettivi territori,‭ ‬con la pratica di aggressioni poliziesche,‭ ‬denunce,‭ ‬incarcerazioni e di leggi speciali.

Per la segreteria USI‭ – ‬AIT‭ ‬

Enrico Moroni

 

APPUNTAMENTI


Reggio Emilia

Ravenna

Firenze

Milano


 

Reggio Emilia

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Ravenna

 

SABATO 22 FEBBRAIO
RITROVO ORE 9:30 PIAZZA GANDHI (PORTA ADRIANA)

Il Movimento NO TAV ha indetto una giornata nazionale di mobilitazione e di lotta, territorio per territorio, in difesa del diritto di opporsi alle scelte governative che tengono solo conto degli interessi dei potentati, delle lobby, delle banche e delle mafie a danno della popolazione.

In Val Susa i cantieri stanno iniziando i preparativi per rincominciare a distruggere il territorio che appartiene a una comunità, non alle multinazionali. Di conseguenza anche la macchina del governo si sveglia.

Sono stati confermati gli arresti dei quattro attivisti NO TAV, fermati a suo tempo per l’azione, definita dallo Stato terroristica, attuata la notte tra il 12 e il 13 maggio 2013 al cantiere Maddalena.

Gravi accuse sono mosse loro contro: terrorismo, eversione, atti di sabotaggio; si richiama di continuo l’Art. 270 sexies, sembrano tempi di guerra.

Così lo stato democratico perseguita chi non è d’accordo, chi s’impegna personalmente per evitare altre terre dei fuochi, l’ILVA a Taranto, le antenne MUOS in Sicilia, l’Orte-Mestre che colpirà direttamente anche Ravenna.

È ora di scendere nelle piazze, di far sentire il peso delle nostre idee, scegliere e non delegare la difesa del luogo dove abitiamo.
Il 22 febbraio organizziamo una manifestazione in solidarietà a chi lotta per difendere il proprio territorio, e per ribadire che anche a Ravenna l’impatto ambientale è sempre più distruttivo e violento.

Troviamoci in P.zza Ghandi (Porta Adriana) sabato 22 febbraio, sfileremo per la città fino alla sede della C.M.C., azienda che partecipa allo scempio, tanto nel nostro comune quanto in Val Susa.

 

Pagina Facebook

 

Firenze

 

22 febbraio, dalla Val di Susa a Firenze per estendere la solidarietà e rilanciare le lotte!
La Firenze attiva e resistente che si batte per la difesa del territorio, per il diritto alla casa, per la dignità dei migranti, contro le privatizzazioni dei servizi e dei beni comuni, che lotta per un lavoro dignitoso e non vessato da ricatti e sfruttamento aderisce all’appello lanciato per il giorno 22 febbraio dal Coordinamento dei comitati del movimento NO TAV per una giornata di mobilitazione e di lotta ognuno nel proprio territorio.
Esprimiamo solidarietà ai quattro no tav Chiara, Mattia, Claudio e Niccolò arrestati con l’accusa di ‘attentato con finalità di terrorismo’ per aver danneggiato un compressore.
Siamo vicine/i alle altre donne e uomini imputati, sottoposti a restrizioni e condannati a risarcire danni immaginari per oltre 200.000 euro a Ltf , per aver praticato il diritto di resistenza, il diritto alla difesa del proprio territorio dalle invasioni e dallo sventramento.

L’intero Paese è animato da realtà che dissentono con il potere costituito per difendere i bisogni reali delle persone, per rivendicare la fine dello sfruttamento sul proprio corpo, sulla propria aria, sulla propria terra e sulla propria acqua. In tutti questi luoghi si interviene con la repressione per bloccare, intimidire e sedare in partenza ogni scintilla di disobbedienza.

Anche a Firenze assistiamo alla volontà dell’Amministrazione di non dare risposte ai bisogni della collettività e bloccare ogni forma di lotta con l’autoritarismo.
Ricordiamo i 14 no tav che andranno a processo in questa città il 20 maggio e le 30 persone indagate per la manifestazione del 21 dicembre scorso sui temi della crisi.
Sgomberi violenti a danno di bambine/i, donne e uomini dalle occupazioni fatte da chi non ha una casa, multe salate, sospensioni e provvedimenti disciplinari verso le autiste e gli autisti ATAF colpevoli di lottare per salvaguardare un servizio pubblico essenziale come il trasporto e i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.

La nostra città subisce ogni giorno la negazione dei diritti essenziali dei soggetti più deboli, la demolizione dei diritti nel mondo del lavoro, lo spreco di risorse pubbliche finalizzato a grandi opere come il sottoattraversamento Tav e l’inceneritore di Case Passerini che oltre ad essere inutili sono dannose per il territorio e la salute degli abitanti che lo vivono.

Per il diritto alla resistenza, per estendere la solidarietà, per rilanciare le lotte e contro il limite all’accesso nelle zone proibite della città invitiamo tutte le realtà e le singole persone ad attivarsi e coordinarsi per dar vita ad un ricco calendario di iniziative di sensibilizzazione e avvicinamento al 22 febbraio.

Invitiamo alla diffusione e alla partecipazione dell’appuntamento comune che a Firenze ci vedrà partire alle ore 15:00 da piazza Tasso per poi percorrere le strade del centro e arrivare alla stazione.

Assemblea cittadina di solidarietà al movimento No Tav

 

Diffondi l’appello e condividi l’evento facebook: https://www.facebook.com/browse/admined_pages/?id=100004932972670#!/events/1403822269874266/?context=create

 

Milano

 

Milano, 22 febbraio, ore 14 Piazza XXV aprile

Terrorista è chi devasta i territorio Chiara, Mattia, Claudio, Nicco No Tav Liberi Milano risponde all’appello del movimento No Tav sulla giornata di lotta nazionale del 22 febbraio in solidarietà con i 4 compagni accusati di terrorismo, per rispedire al mittente l’accusa e rilanciare la lotta contro la devastazione dei territori . Una mattinata di azioni diffuse in ogni luogo di lotta, di modo che ogni lotta locale possa esprimere a suo modo la sua presenza a questa mobilitazione. Verso un pomeriggio comune, di convergenza tra tutte le lotte regionali con un grande corteo a Milano che parta da Piazza 25 Aprile, vicino a stazione Garibaldi, per concludersi in piazza 24 Maggio, a fianco della Darsena dove ci sarà un’iniziativa No Expo.

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